Ue, Gentiloni: "Italia in forma, no richieste ma consideri le spese correnti"

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Nonostante ciò abbiamo parlato del discorso delle spese correnti, lo facciamo già nelle raccomandazioni di giugno, ma questo è un tema importante per chi ha un debito alto.

E’ un problema importante in un paese con un ottimo livello di crescita”.

– “L’Italia è in forma, sta affrontando bene la campagna di vaccinazione, ha buone cifre di crescita.

Non diciamo no a niente, non facciamo richieste specifiche. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

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Il semestre “li aiuterà inoltre ad affrontare i rischi, siano essi emergenti o ereditati dal passato, che possono ostacolare la ripresa. Dovremo altresì concentrarci sul rafforzamento delle imprese, sull’inserimento di un maggior numero di persone in posti di lavoro di qualità, sull’eliminazione degli ostacoli agli investimenti e sul coordinamento delle politiche volte a preservare la sostenibilità di bilancio dell’Ue” (Servizio Informazione Religiosa)

L’Italia viene invitata a “monitorare regolarmente l’utilizzo, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno ed essere pronta ad adattarle, se necessario, alle circostanze che sopravvengono”. Il Dpb contribuisce a “soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile, dando priorità alla transizione verde e digitale”. (Servizio Informazione Religiosa)

"L'Italia - ha ricordato Gentiloni - è in buona forma in questa ripresa, sta affrontando bene la campagna di vaccinazione e abbiamo buone cifre per la crescita economica di quest'anno e dell'anno prossimo. (Tiscali.it)

(Foto SIR/Commissione europea). “L’economia europea è in forte crescita, ma è soggetta a forti turbolenze: il rapido aumento dei casi di Covid, l’impennata dell’inflazione e gli attuali problemi legati alla catena di approvvigionamento”. (Servizio Informazione Religiosa)

Forte debito, bassa crescita, esposizione a prestiti di cui si fatica a rientrare Richiami sulla legge di bilancio che trovano la loro spiegazione nel rapporto sul debito. (La Stampa)

Gli Stati membri stanno allentando le misure di emergenza temporanee e concentrando sempre più le misure di sostegno sul sostegno alla ripresa. Per l'Italia "ci sentiamo di usare parole di prudenza per metterla in guarda rispetto all'aumento dei livelli della spesa pubblica nazionale", ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis (La Repubblica)