La Nuova del 17 luglio: fascia gialla scongiurata dopo le "aperture" del ministro Speranza
Sulla Nuova Sardegna del 17 luglio spazio alle aperture del ministro della salute Roberto Speranza sugli indicatori che verranno utilizzati per determinare le fasce di colore delle Regioni, alla luce dell'aumento dei contagi in tutto il paese.
Il ministro ha infatti ha annunciato che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento peserà di più «il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori». (La Nuova Sardegna)
Ne parlano anche altri media
“In una fase caratterizzata da un livello importante di vaccinazione è ragionevole che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento pesi di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori”. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)
Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla riunione organizzata dalla nuova presidenza slovena con i ministri di Germania, Portogallo e Slovenia. (Toscana Media News)
“Il virus circola principalmente in soggetti giovani non vaccinati e solo occasionalmente colpisce soggetti fragili – spiega l’esperto -. Lo dice all’ANSA l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco. (Telebari)
“Il rischio è di decidere delle chiusure per gente positiva a casa, quando il sistema sanitario è pienamente efficiente dobbiamo superare il parametro dei 50 contagiati ogni 100 mila abitanti”. Si profila, dunque, una revisione dei parametri per la definizione delle zone di rischio che ridimensionerà il ruolo dell’incidenza dei contagi per dare maggiore peso ai ricoveri. (Wall Street Italia)
Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, alla riunione organizzata dalla nuova presidenza slovena con i ministri di Germania, Portogallo e Slovenia (Torrechannel)
APPROFONDIMENTI IL FOCUS Zona gialla, 4 regioni a rischio per la variante Delta (e i. COVID Variante Delta, impennata Rt (da 0,66 a 0,91): sale anche. E' questa l'indicazione su cui sta lavorando il governo, come riferito dal ministro della Salute, Roberto Speranza (ilgazzettino.it)
