Draghi e le donne che vanno protette

La Stampa INTERNO

Si avvicina il 25 novembre giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Ora sappiamo riconoscerli, come violenza sulle donne in quanto donne

Condensato di violenza sofferta per anni da donne e anche da bambini.

E il presidente Draghi annuncia l’impegno del governo su questo fronte.

Parola sconosciuta ai più in un passato non molto lontano.

(La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Perché le donne aspettano dieci anni (dieci, in media) prima di denunciare e, spesso, lo fanno sostenute dai figli. Tant'è che «Questo non è amore», il report della Polizia, avverte che il 62 per cento dei reati avviene tra le mura domestiche e aggiunge che. (ilmattino.it)

Fatto reso più grave se si considera che circa due donne su tre vivono nel silenzio le aggressioni che precedono il femminicidio. I dati sui femminicidi, in Italia, restituiscono la fotografia di un Paese in cui le donne non sono ancora sufficientemente tutelate dall’ordinamento. (Open)

Quanto meno nel sistema giuridico che, a rigor di logica, dovrebbe essere il primo a porsi in posizione di difesa di una presunta vittima di violenza di genere. A partire dal primo poliziotto che accoglie una donna in cerca di un riparo, fino al giudice dell’ultimo grado di processo. (Today)

Rita Amenze 10/09/2021. Una donna è stata uccisa stamane a colpi d'arma da fuoco a Noventa Vicentina, provincia di Vicenza. Angela Dargenio 07/05/2021. Angela Dargenio, 48 anni, è stata uccisa il 7 maggio 2021 a Torino. (Gazzetta del Sud)

Senatrice, il rapporto della Commissione rivela importanti mancanze nella tutela delle donne dalle forme di violenza. A dirlo è Valeria Valente, senatrice del Partito democratico che presiede la Commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. (Open)

Sono per lo più donne che avevano denunciato, donne i cui ex avevano divieti di allontanamento, divieti che è sempre difficile fare rispettare. La solitudine della violenza Le donne che subiscono violenza scivolano in una spirale di solitudine: probabilmente si vergognano a parlarne o temono il giudizio degli altri (Corriere della Sera)