Peste suina, prevenzione fondamentale Coldiretti Como Lecco: bene task force Regione

Prima Como INTERNO

La Peste Suina Africana che – precisa la Coldiretti – può colpire cinghiali e maiali ed è altamente contagiosa e spesso letale per questi animali, non è invece trasmissibile agli esseri umani.

Adesso serve subito un’azione sinergica su più fronti per tutelare e difendere gli allevamenti dalla grave minaccia della peste suina africana che rischia di causare un gravissimo danno economico alle imprese

Peste suina, prevenzione fondamentale Coldiretti Como Lecco: bene task force Regione. (Prima Como)

Se ne è parlato anche su altri media

Possono essere fonte di contagio da peste suina. Così Regione Lombardia ha attivato una Unità di crisi che si è riunita con la presenza dell'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi. (Fanpage.it)

Animali che infettandosi possono trasmettere la malattia anche negli allevamenti suini. In Piemonte e in Liguria sono stati scoperti i primi focolai di peste suina ed ad essere più in allerta sono i territori in cui sono più presenti animali selvatici come i cinghiali (VeronaSera)

Se il contagio dovesse allargarsi insomma, sottolinea Campostrini, ci sarebbe sicuramente “un impatto sul prezzo della carne” a livello nazionale. Peste suina africana, l’allevatore: “Alzato il livello d’allerta anche in Trentino, virus imprevedibile”. (il Dolomiti)

Peste suina africana, quali sono i comuni in “zona infetta” in Piemonte. Cos’è la peste suina africana e quali rischi ci sono. Nella nota della Regione Piemonte viene spiegato anche cos’è la peste suina africana, cosa comporta la sua presenza sul territorio italiano e quali rischi ci sono (inItalia)

E’ salito complessivamente a 114 il numero dei Comuni, 78 in Piemonte e 36 in Liguria, compresi dal Ministero della Salute nella ‘zona infetta” da Peste Suina Africana, alla luce dei nuovi casi confermati – al momento sono quattro i cinghiali trovati morti per il virus – e in riferimento alle indicazioni della Commissione Europea. (La Provincia di Biella)

Limitazioni alla caccia anche nelle provincie limitrofe. Il Ministero della Salute ha dato disposizione anche alle regioni limitrofe alla zona infetta di mettere in atto una serie di misure per evitare il diffondersi della PSA, tra cui ci sono anche delle limitazioni all’attività venatoria. (IoCaccio.it)