Mes, la stretta del Pd su Conte: "Basta incertezze, quei soldi servono alla Sanità"

la Repubblica INTERNO

Nicola Zingaretti lo ha ribadito anche oggi sul Corriere della sera, attaccando lo stallo del premier: "Basta tergiversare quei soldi sono utili alla sanità", sostiene il segretario dem.

Ed è proprio sul fondo per le spese sanitarie messo a disposizione dall'Europa per quasi 36 miliardi di euro, che si abbatte la stretta del Pd.

Una posizione già sostenuta con forza a inizio giugno, in una lettera al Sole24Ore: "Dico sì al Mes senza se e senza ma. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

“Risorse mai viste” leggi anche Zingaretti: "Sì al Mes per avere miglior sistema sanitario del mondo" Il segretario del Pd aggiunge che "la Sanità è stata capace di uno sforzo immane. (Sky Tg24 )

Zingaretti lo definisce “un investimento produttivo decisivo, in un settore con un altissimo tasso di innovazione e livelli elevati di capitale umano”. Questo è quanto si presenta in una lunga lettera scritta in queste ore da Nicola Zingaretti (MeteoWeek)

Una scelta che sembra puntare ad " unire, nel rispetto delle singole diversità ed identità, Movimento 5 Stelle e forze progressiste di centro e di sinistra in questa battaglia per il cambiamento ". Le regionali spaventano il Movimento 5 Stelle. (ilGiornale.it)

“Una volta accettate le risorse, lo Stato membro sarà soggetto a sorveglianza rafforzata da parte della Commissione europea e della Bce. “Dei dieci punti citati da Zingaretti sul Corriere, quasi tutti comportano un aumento strutturale della spesa, ma il Mes serve solo per interventi straordinari direttamente collegati alla crisi Covid. (L'HuffPost)

Si discute ancora animatamente sul Meccanismo europeo di stabilità (Mes), ormai divenuto un nodo centrale per quanto riguarda la stabilità della maggioranza di governo. Meglio tardi che mai caro Pd, é bello sapere che nella tempesta, viaggiate al nostro fianco nella stessa barca ", conclude. (ilGiornale.it)

I big mettono le mani avanti: «Le elezioni regionali non sono mai state il piatto forte della casa». Ma nel M5S, in queste ore tra gli strappi di Renzi e gli appelli all'unità di Nicola Zingaretti, gira un numeretto magico: 10%. (Il Messaggero)