Recovery, la rivolta di 500 sindaci. «Al Sud il 70 per cento dei fondi»
L’obiezione che si muove ai sindaci è che se si sollecita un vincolo di destinazione, significa che l’Unione non lo prevede.
Adottando quei parametri, dicono i 500 sindaci, al Mezzogiorno dovrebbe andare poco meno del 70% dei 209 miliardi.
In vista della consegna a Bruxelles del Pnrr (il piano nazionale per l’utilizzo dei 209 miliardi) entro il 30 aprile, la mobilitazione si è fatta più intensa.
Le Regioni del Sud si sono già attivate e, tempo fa, hanno inviato le loro deduzioni al governo. (Corriere del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altre testate
Il trattamento riservato a una delle maggiori cariche dell'Ue non è passato inosservato. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è stata lasciata senza sedia durante l’incontro ufficiale con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, avvenuto martedì ad Ankara. (LaPresse)
Von Der Leyen per la carica che ricopre, per cosa rappresenta, doveva andarsene: la forma è sostanza". 07 aprile 2021 a. a. a. Roma, 7 apr. (LiberoQuotidiano.it)
Lo scrive su twitter il capogruppo Pd in Ue, Brando Benifei #vonderLeyen #michel #turchia". (LiberoQuotidiano.it)
Nel video Erdogan e il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, prendono posto su due poltrone con le rispettive bandiere alle spalle, mentre von der Leyen è costretta a sedersi su un divano a tre metri di distanza. (Il Sole 24 ORE)
Il divano riservatole dall’organizzazione turca dell’incontro istituzionale era identico a quello destinato al ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che ha preso posto di fronte a von der Leyen. (EuropaToday)
UE organizza visita in Turchia in pompa magna. Yah not supposed to be like this. pic.twitter.com/0ru16B9sq8 — Bruno Maçães (@MacaesBruno) April 6, 2021. Condividi Così, entrando nella grande sala dove Erdogan riceve i capi di Stato, Ursula von der Leyen ha avuto un momento di imbarazzo quando ha notato che c’erano solo due poltrone, una per Erdogan, l’altra per Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo. (Imola Oggi)
