Becciu in chat: “Il Papa mi vuole morto”. I parenti: “Dagli un colpo in testa”

La Stampa INTERNO

CITTÀ DEL VATICANO. Il Papa «vuole la mia morte. Non pensavo arrivasse a questo punto». Il cardinale Giovanni Angelo Becciu, imputato Oltretevere nel processo per la compravendita del palazzo di lusso al centro di Londra e per la gestione di alcuni fondi della Santa Sede, si esprime così sul Pontefice in una chat con amici e familiari, finita nell'informativa della Guardia di Finanza di Oristano su rogatoria del Vaticano (resa nota dall’agenzia Adnkronos). (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La telefonata - che l'Adnkronos pubblica in esclusiva - è stata registrata ed è stata rinvenuta dalla guardia di finanza sarda nei cellulari sequestrati a parenti e amici del porporato sardo in un filone di inchiesta teso ad appurare gli affari della cooperativa nella quale lavorava il fratello di Becciu alla quale negli anni passati sono giunti laute donazioni dalla Segreteria si Stato vaticana. (Repubblica TV)

Risultano in corso di svolgimento, invece, indagini preliminari condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari». (L'Unione Sarda.it)

"Sono grato al Santo Padre per essermi potuto chiarire con Lui in un incontro cordiale due giorni fa". Lo fa sapere il cardinale Angelo Becciu, imputato nel processo in Vaticano per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue, attraverso i suoi difensori, Fabio Viglione e Maria Concetta Marzo. (Adnkronos)

«Santo Padre, io Le sto telefonando come ehh con grande sofferenza … ehhh, cioè, io per me quasi non dovrei andare più a processo, perché, mi spiace, ma la lettera che mi ha inviato è una condanna». (Corriere TV)

Così gli avvocati Paola Balducci e Ivano Iai in relazione alle notizie apparse sulla stampa e, in particolare, a un’indagine per delitto associativo a carico del cardinale Angelo Becciu e altre persone, tra cui Tonino Becciu e Maria Luisa Zambrano. (Adnkronos)

"Con particolare riferimento alle conversazioni riportate ormai su tutti i media tra persone della famiglia Becciu o a essa vicine, si manifesta sorpresa e dispiacere per la diffusione indiscriminata di interlocuzioni prive di alcuna rilevanza esterna ma costituenti, semmai, esplicazione del patimento e dello sfogo intimo ed esclusivamente domestico tra congiunti". (Adnkronos)