Vaticano, procura Sassari: "In telefonata Becciu si voleva spingere Papa a dire cose utili per processo"

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Una telefonata "fatta dal Cardinale Becciu a Sua Santità Papa Francesco", in cui "si intendeva spingere il Papa ad affermare circostanze di una qualche utilità" per il processo che stava per iniziare. E risulta "anche piuttosto evidente che la registrazione sia avvenuta all'insaputa del Papa, che essa sia stata fatta dal Becciu in collaborazione con Maria Luisa Zambrano e che fosse presente anche una terza persona di sesso maschile che ai predetti dava del lei". (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Lo sottolineano gli avvocati Ivano Iai e Paola Balducci, che rappresentano Tonino Becciu e Maria Luisa Zambrano, fratello e nipote del cardinale Angelo Becciu tra i dieci imputati nel processo per lo scandalo finanziario legato alla compravendita del Palazzo londinese di Sloane Avenue. (Adnkronos)

"Non risulta alcuna indagine a carico degli interessati per il reato di associazione per delinquere. Così gli avvocati Paola Balducci e Ivano Iai in relazione alle notizie apparse sulla stampa e, in particolare, a un’indagine per delitto associativo a carico del cardinale Angelo Becciu e altre persone, tra cui Tonino Becciu e Maria Luisa Zambrano. (Adnkronos)

«Santo Padre, io Le sto telefonando come ehh con grande sofferenza … ehhh, cioè, io per me quasi non dovrei andare più a processo, perché, mi spiace, ma la lettera che mi ha inviato è una condanna». (Corriere TV)

Nel dettaglio, il cardinale, nella nota, osserva : "Sono grato al Santo Padre per essermi potuto chiarire con Lui in un incontro cordiale due giorni fa. (Adnkronos)

Il cardinale Giovanni Angelo Becciu, imputato in Vaticano per la compravendita-truffa di un palazzo al centro di Londra, ha telefonato al Papa due giorni prima del processo per chiedergli assicurazioni. (Repubblica TV)

«In relazione alle notizie relative a un'indagine per delitto associativo a carico del cardinale Angelo Becciu e altre persone, tra cui il professor Tonino Becciu e la dottoressa Maria Luisa Zambrano, comunichiamo quanto segue: non risulta a carico degli interessati alcuna indagine per il reato di associazione per delinquere. (L'Unione Sarda.it)