Iran, Usa, Trump e il problema dei prezzi del petrolio - Energia Oltre

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I precedenti. C’è un dato da considerare in questo momento quando si parla di prezzi del petrolio.

Gli Stati Uniti hanno assassinato l’uomo più importante del regime iraniano senza portare ripercussioni al livello dei prezzi.

Trump sta facendo di tutto per mantenere i prezzi del petrolio sul livello dei 70-75 dollari al barile, ne va della sua rielezione.

I mercati mondiali sono fragili, il prezzo del petrolio sta diventando troppo alto. (Energia Oltre)

La notizia riportata su altre testate

Per tutto il giorno i due leader libici hanno mantenuto le distanze, senza mai incontrarsi. Conferenza di Berlino, primo accordo. News. Primo accordo sulla Libia alla conferenza di Berlino. (Tg1 - www.tg1.rai.it)

I militari sono stati ricoverati presso le basi mediche del Kuwait e della Germania. Sono undici i soldati americani feriti nel raid missilistico che ha colpito la base irachena di Al-Asad. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Donald Trump e Ali Khamenei continuano a lanciarsi la sfida a distanza. La loro economia sta crollando, il loro popolo sta soffrendo, dovrebbe stare molto attento con le parole». (CiSiamo.info)

Alcuni stanno traendo vantaggio dall’incidente dell’aereo ucraino cercando di oscurare la memoria dei martiri Soleimani e Abu Mahdi al-Muhandis“. Khamenei in lacrime. L’attacco dell’ayatollah Khamenei si è poi concentrato su Donald Trump, un “clown” che finge di sostenere il popolo iraniano, ma che “conficcherà un pugnale velenoso” nella schiena della Nazione. (Il Fatto Quotidiano)

Questo è uno dei giorni di Allah", si legge sul profilo Twitter dell'Ayatollah in riferimento al funerale del generale Qassem Soleimani, ucciso dalle forze americane lo scorso 3 gennaio. "Una nazione che ha lo spirito di schiaffeggiare una potenza arrogante e molesta - conclude Khamenei - mostra la potenza di Dio ed è uno dei giorni di Allah". (LaPresse)

Lo ha detto oggi l’ayatollah Ali Khamenei, guida suprema iraniana, nel suo primo sermone dopo 8 anni durante la preghiera islamica a Teheran. Roma, 17 gen – Il funerale del generale Soleimani e il giorno in cui un missile ha distrutto la base americana in Iraq sono stati “giorni di Allah”. (9 colonne)