Marzo sulle due ruote con lo spettacolo della Tirreno - Adriatico
Segue l’attraversamento di Rieti per affrontare poi la Sella di Corno seguita dalla lunga discesa verso l’Aquilano.
La discesa successiva, di quasi 30 km, è caratterizzata da molte curve e due lunghe e ben illuminate gallerie.
La salita finale verso la stazione sciistica conta 22 tornanti ed è lunga 14.5 km
Il giorno seguente, da Camaiore a Chiusdino km 226, ci sarà una seconda tappa lunga, mossa e articolata specialmente nella seconda parte con un arrivo adatto ai finisseur. (Versiliatoday.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Venerdì 12 i corridori arriveranno in Umbria sul traguardo di Gualdo Tadino, poi il trasferimento nella nostra città. Sabato 13 marzo è infatti in programma la Terni-Prati di Tivo, frazione che potrà essere decisiva per la classifica generale. (Sporterni.it)
Dovrebbe essere del gruppo anche l’inglese Simon Yates che s’impose l’anno scorso davanti al gallese Geraint Thomas e al polacco Rafal Majka É una gara che mi ha dato grandi soddisfazioni, come nel 2012 e 2013, ma è anche servita per darmi la scossa nel prosieguo della stagione. (la voce d'italia)
Anche quest’anno, sarò più che felice di essere al via” “La Tirreno-Adriatico è un must del mio calendario di inizio anno, una banco di prova a cui difficilmente ho saputo rinunciare. (SpazioCiclismo)
Vincenzo Nibali, due volte vincitore della Corsa dei Due Mari, ha detto: “La Tirreno-Adriatico è un must del mio calendario di inizio anno, un banco di prova a cui difficilmente ho saputo rinunciare Domenica 14 è prevista la “Tappa dei Muri” da Castellalto a Castelfidardo (205 km). (BDC Mag)
Sabato 13 marzo sarà infatti la località turistica sul versante teramano del Gran Sasso a ospitare il traguardo in salita di una tappa della nuova edizione della Tirreno-Adriatico. Traguardo in salita per la quarta tappa da Terni. (emmelle.it)
Dopo il porto si risale ancora verso Grottammare per girare attorno al vecchio stadio e dirigersi a sud per raggiungere l’arrivo Segue l’attraversamento di Rieti per affrontare poi la Sella di Corno seguita dalla lunga discesa verso l’Aquilano. (ciclonline.com)
