Assogestioni, Intesa stacca tutti nel trimestre. Kairos flop

Bluerating.com ECONOMIA

È stato invece un trimestre particolarmente difficile per Kairos Partners, peggiore in assoluto, che nel periodo in esame ha maturato riscatti per oltre 1,2 miliardi.

A riferirlo sono i dati di Assogestioni, dai quali si evince che la raccolta netta totale dall’inizio è stata di oltre 58 miliardi.

Molto bene anche il gruppo Generali (2,2 miliardi), trainato dalla performance dei suoi fondi aperti. (Bluerating.com)

Ne parlano anche altri media

Il loro patrimonio promosso a fine settembre 2019 ammonta a 18,5 miliardi. A rendere nota la variazione con il segno più è la mappa trimestrale di Assogestioni. (Teleborsa)

Ancora una volta il contributo maggiore al sistema è arrivato dai prodotti esteri che hanno portato in dote 6,5 miliardi (-2,5 gli italiani). I fondi comuni. Nel corso del terzo trimestre gli investimenti si sono indirizzati sui prodotti obbligazionari che hanno totalizzato 4,3 miliardi, ma è stato positivo anche il risultato dei bilanciati (1,8 miliardi) e per i monetari (1,6 miliardi). (Il Sole 24 ORE)

Nel dettaglio, le masse investite nelle gestioni collettive totalizzano quasi 1.107 miliardi (48,5% degli AUM); quelle impiegate nelle gestioni di portafoglio raggiungono i 1.177 miliardi (51,5% degli AUM). (Yahoo Finanza)

Il secondo trimestre 2019 è dunque ormai alle spalle (si registravano allora -2,5 miliardi per le gestioni collettive e -3,8 per quelle di portafoglio). Quelle impiegate nelle gestioni di portafoglio invece raggiungono i 1.177 miliardi, pari quindi al 51,5% degli aum. (We Wealth)

La raccolta sui fondi azionari è tornata a galla nel trimestre con +127 milioni, dopo mesi di fuga (-4,1 mld nel secondo trimestre e -5,7 mld da gennaio). Per le Gp retail le movimentazioni del trimestre segnano +273 milioni dopo -1,1 miliardi, a -191 milioni da gennaio. (FocusRisparmio)

Buona anche la performance di Mediolanum che chiude il trimestre a 311 milioni e di Anima Holding a 274 milioni. La raccolta netta, infatti, segna un più 9,5 miliardi rispetto ai meno sei miliardi del periodo compreso tra aprile e giugno. (Advisoronline)