Nuovo Dpcm, Zaia: «Abbiamo chiesto di non limitare l'asporto alle 18»

TrevisoToday INTERNO

Giovedì 14 gennaio, il nuovo punto stampa sull'emergenza Covid in Veneto tenuto da Luca Zaia e dall'assessore Manuela Lanzarin: «Questa mattina abbiamo fatto una videoconferenza con il Governo per parlare del nuovo Dpcm.

Abbiamo chiesto però di non limitare l'asporto alle 18 per bar e ristoranti ma di lasciarlo alle 22 com'è oggi.

Ospedali e case di riposo dovrebbero ricevere tutti la seconda dose entro fine gennaio. (TrevisoToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Luca Zaia: attendiamo dosi AstraZeneca. Sulla protesta dei ristoratori, Luca Zaia commenta: «I lavoratori perbene lanciano un grido d'allarme e sono in difficoltà». Lo annuncia il presidente del Veneto Luca Zaia nel suo appuntamento quotidiano con il bollettino Covid. (Il Messaggero)

(Venezia) - Il Veneto verso la zona arancione con i numeri attuali, con il nuovo Dpcm i confini regionali rimarranno chiusi fino al 15 febbraio. A fine mese potrebbe esserci anche l'ok per il vaccino AstraZeneca, la fornitura potrebbe essere copiosa, quindi si potrebbe vaccinare tutta la popolazione in tempi brevi, per giugno. (RovigoOggi.it)

Il governatore del Veneto Luca Zaia ospite questa sera alle 21,15 su TeleArena nel talk show «Diretta Verona» dal titolo «Covid a Verona, i mesi più difficili», condotto da Mario Puliero, con la partecipazione del direttore del giornale L'Arena Maurizio Cattaneo. (L'Arena)

Inevitabile l'accenno anche al nuovo Dpcm, dopo l'ennesima riunione tra presidenti di Regioni e Governo. (VeneziaToday)

Siamo in grado di refertare entro un giorno una media di 18mila tamponi molecolari. L'incidenza non può essere considerata come parametro uniforme dal Governo perché molte regioni non fanno tutti i tamponi del Veneto (TrevisoToday)

La figlia ha dichiarato alla testata OggiTreviso.it che per poco la madre non faceva un infarto. «Invito il Governatore Zaia a fare più attenzione quando fa inviare i messaggi di condoglianze per tutti i morti da Covid: sbagliare il destinatario potrebbe avere conseguenze devastanti per i familiari che lo ricevono. (TrevisoToday)