Toyota GR Supra: la voglia di sterrato non le manca

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Fonte: robyworks / YouTube

Peccato che questa volta a esibirsi su salti, buche, derapate e passaggi chirurgici sia nientemeno che una Toyota GR Supra, la due posti sportiva che condivide buona parte della sua meccanica con la Bmw Z4.

Prendi una Toyota e un tracciato rallistico e subito la testa vola indietro agli Anni '80 e '90 quando le Celica dominavano sui tracciati internazionali.

Un volo abbastanza cruento che ha messo a dura prova l’intero telaio della vettura che a quanto pare ha svolto egregiamente il suo dovere. (Automobilismo.it)

La notizia riportata su altre testate

In due anni e mezzo, i veicoli utilizzati dalla compagnia tedesca – attiva in diverse città dal 2017 – hanno percorso cinque milioni di chilometri, diventando così la flotta di Toyota Mirai più utilizzata al mondo. (LifeGate)

Misure emergenza coronavirus, Toyota e Lexus al 1° posto Quest’anno è stata stilata anche una graduatoria particolare, dedicata alle azioni intraprese dalle case per aiutare i concessionari ad affrontare l’emergenza coronavirus Covid-19. (La Gazzetta dello Sport)

Non mancano neppure i dispositivi pre-collisione con rilevamento della presenza dei ciclisti e dei pedoni, in questo caso efficace anche di notte. Anche se l'elenco definitivo non è ancora stato reso noto, sono stati anticipati i requisiti di alcuni sistemi che rendono credibile questo impegnativo proposito. (Il Messaggero)

La capacità non si riferisce solamente allo spazio a bordo ma anche a livello di consumi. proace-lato-anteriore Altro. Consumi moderati. Le motorizzazioni di Toyota Proace City Verso sono 3: 1 benzina e due diesel. (Yahoo Notizie)

Il prossimo mese l’output a livello domestico vedrà una flessione del 10% con lo stop di sei catene di produzione in tre impianti, per un totale di 16 giorni, dice la prima casa auto nipponica. Le prospettive si confrontano con un meno 40% stimato a giugno, quando Toyota pensava di tenere ferme 25 linee di produzione in 14 stabilimenti. (Corriere Quotidiano)

Quanto alla ripresa, è prevista perlopiù a partire dal medio-lungo termine (da metà 2021) anche se per il 46% dei grandi concessionari (fatturato oltre 150 milioni di euro) il comportamento del cliente non sarà più lo stesso del pre-crisi. (QN Motori)