Lo sciopero dei tassisti fa infuriare gli italiani: lo studio

ilGiornale.it INTERNO

Uno studio di SocialCom condotto con l’ausilio della piattaforma Blogmeter ha analizzato le conversazioni sul web dal primo giugno ad oggi, rilevando un crescente interesse sul tema dei taxi.

Come dimostra la ricerca SocialCom, il maggior numero di interazioni è stato registrato su Facebook e Twitter, che si confermano i due social preferiti per le discussioni di questo tipo

L'incremento delle conversazioni relative al tema dello sciopero dei taxi è stato del 315% in tre giorni, con un picco notevole registrato il 5 luglio, giorno della prima grande manifestazione nazionale dei tassisti. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il coro contro Selvaggia Lucarelli. La 'battaglia gialla' di Selvaggia Lucarelli non è ovviamente gradita dai tassisti, che a Napoli hanno dato il peggio di loro. Chissà se è servizio pubblico lasciare persone a piedi di notte, con la pioggia, perché senza contanti (Today.it)

Dove il servizio pubblico è stato soppresso e affidato ai privati non ci sono mezzi per raggiungere le destinazioni non remunerative. Noi tassisti siamo artigiani, lavoriamo con i rapporti umani e garantiamo il massimo della qualità del servizio e della sicurezza. (LA NAZIONE)

Ancora disagi a Termini Lo sciopero terminerà alla mezzanotte di oggi. (Corriere TV)

"Sul ddl Aiuti ci sono due questioni che abbiamo sollevato più volte, in primo luogo sui taxi. Nonostante l'Europa non chieda una liberalizzazione del settore, si voglia affidare una delega in bianco al governo e non si capisce per fare cosa. (Today.it)

Continua cosi' per il secondo giorno consecutivo la protesta contro il Ddl Concorrenza e la deregolamentazione del settore. Oltre 300 taxi in corteo dall'Aeroporto di Genova al centro cittadino. (Tiscali Notizie)

Il rischio è quello di una liberalizzazione delle tariffe, niente sistemi di turnazione e stop ai vincoli territoriali. Così anche i tassisti pavesi protestano e per questo ieri mattina, come in tutte le città italiane, hanno incrociato le braccia per uno sciopero di due giorni indetto da 15 sigle sindacali. (La Provincia Pavese)