Marotta: “Suning tratta con un partner per investimenti. Vogliamo che Conte resti e c’è…”

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È nata con modalità e tempi un po' sbagliati, ma questo calcio va rivisto e rimodellato altrimenti si va incontro al default

Un piano B non c'è, c'è un piano A e spero tanto e sono convinto che Conte continui con noi, nonostante quello che si dica c'è un grande feeling tra lui e tutti noi, la società, la squadra e i tifosi".

Ecco le dichiarazioni del dirigente nerazzurro all'indomani della vittoria del diciannovesimo scudetto della storia del club: "Al 100% spero che Conte resti, abbiamo cominciato un ciclo. (fcinter1908)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Risponde, intervistato da La Gazzetta dello Sport, Francesco Wu, presidente dell’Unione Imprenditori Italia-Cina: “Il ritorno d’immagine è incredibile, quando torneranno i vecchi ricavi si può allenatore un po’ il divieto di investimenti. (TUTTO mercato WEB)

Romelu Lukaku pazzo di gioia per la vittoria aritmetica dello Scudetto: ecco le immagini della sfilata in città – VIDEO. Ronmelu Lukaku è scatenato dopo la conquista aritmetica dello Scudetto. Immagini di pura gioia per il centravanti belga (Calcio News 24)

«Questo è uno dei successi più importanti della mia carriera. Un successo difficile perchè non era per me una scelta facile andare all’Inter anche in un momento dove la squadra non era competitiva. (Cagliari News 24)

Sulle pagine de la Repubblica, Michele Serra, notoriamente tifoso interista, commenta lo Scudetto vinto ieri dai nerazzurri: “Nel più anomalo e sconvolgente dei contesti, la vittoria dei nerazzurri è stata invece di una normalità incoercibile”, anche “per una ragione rituale: ’Inter, da quando è nata, vince il campionato ogni dieci anni circa, e preferibilmente proprio a cavallo tra il vecchio e il nuovo decennio. (TUTTO mercato WEB)

Ma c'è stata la perdita di controllo delle minime misure: ieri gli assembramenti erano ovunque". Melania Rizzoli, assessore regionale alla Formazione e al Lavoro della Regione Lombardia, ha parlato ad Agorà su Rai3. (QUOTIDIANO.NET)

Lo si può capire: mentre dentro la tifoseria nerazzurra la Pazza era un simpatico segno di distinzione, qualcosa di cui andare pressoché fieri (e comunque divertente e comunque che rallegrava l'esistenza), all'esterno - e soprattutto negli ex luoghi di Conte - significava ben altro: leggerezza, inaffidabilità, magari vinci tutto un anno e poi sparisci per dieci e così via (la Repubblica)