Addio a Salvatore Veca. Insegnava che «l'ingiustizia si vince con la dignità e la bellezza»

Vita INTERNO

Ci sono molti modi di interpretarla, c'è una pluralità di prospettive: c'è un concetto base e poi ci sono varie concezioni e interpretazioni di questo concetto base.

Un regime che erode alla base la possibilità di una giustificazione imparziale ed equa dei modi in cui conviviamo.

Valori base che sono quelli che si radicano nell'idea tante volte umiliata abusata e offesa di una semplice e nuda eguaglianza umana. (Vita)

Su altre testate

I suoi interessi filosofici interagiscono con quelli politici: Veca diventa una figura di primo piano nell'elaborazione di una visione riformista della tradizione comunista italiana. Il suo pensiero più maturo si trova nei volumi Dell'incertezza (1997) e L'idea di incompletezza (2001) in cui Veca rielabora i temi del relativismo etico e giuridico (ilGiornale.it)

A Milano è stato presidente della Casa della Cultura e della Fondazione Feltrinelli, ed era sempre presente nel dibattito culturale sui temi a lui cari per una società modellata sulle idee di equità sociale cultura e societa. (TG La7)

Quei valori sono come in attesa di risvegli. Un liberale di sinistra è uno che assegna priorità all’uguale sistema delle libertà delle persone su altri valori sociali. (L'HuffPost)

A', SPORT, METEO, FOTO, VIDEO, NOTIZIE (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Così l’assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura ha commentato la scomparsa di Salvatore Veca. Milano, 07 ottobre 2021 “Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Salvatore Veca, intellettuale illuminato, filosofo propulsore di idee innovative, accademico e saggista. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La decisione fu Morto ieri nella sua casa di Milano all’età di settantasette anni, era nato a Roma nel 1943. (Il Manifesto)