Conte si inchina ancora alle Ong: porti aperti per 200 migranti

ilGiornale.it ESTERI

Auspichiamo di arrivare presto a un meccanismo di sbarco e redistribuzione dei migranti utomatico, senza sporchi accordi con la Libia" .

La Sea Watch 3 attraccherà al porto "sicuro" di Taranto.

In seguito alle richieste avanzate, all'Open Arms e alla Sea Watch 3 sono stati assegnati, rispettivamente, i porti di Messina e Taranto.

La nave della ong tedesca negli ultimi giorni ha recuperato oltre cento migranti in tre diverse operazioni. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube. (La Repubblica)

Verranno trasferiti nel centro di prima accoglienza dell’ex caserma Gasparro per l’identificazione, poi saranno ricollocati. Più di 100 vite, madri, figlie, ragazzi, si lasciano alle spalle la violenza per una nuova vita in Europa”, ha twittato Open Arms. (Corriere della Sera)

Sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza dell'ex caserma Gasparo a Bisconte per l'identificazione in attesa di altra destinazione.Tra loro due donne in stato di gravidanza, tre famiglie con bambini, tra cui neonati di due-tre mesi, e bambini di pochi anni. (Rai News)

Lo scrive su Twitter il fondatore della Ong spagnola Oscar Camps dopo la decisione del Viminale. Lo rende noto il Viminale, spiegando che Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo a bordo. (Gazzetta del Sud)

Le navi delle due ong da giorni erano in navigazione nel Mediterraneo centrale nel corso della missione di soccorso di eventuali migranti in partenza dalle coste libiche. pic.twitter.com/kcjOM5OYD2 — Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) January 14, 2020. (Today)

Lo fa sapere il Viminale, sottolineando che "Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo a bordo". La disponibilità, informa il ministero, è stata offerta sulla base dell'apertura della procedura di ridistribuzione dei migranti a livello europeo avviata dalla Commissione Ue anche sulla scorta del pre-accordo di Malta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)