Bibbiano, Foti libero. Esaurito l’obbligo di dimora

il Resto del Carlino INTERNO

«Prima che Foti consegnasse alla Procura i video sulle sedute di psicoterapia alla ragazza, i sospetti potevano essere giustificati – afferma l’avvocato Coffari –.

Ora il consulente della Procura contesta a Foti che gli abusi non erano certificati da una sentenza in giudicato.

Da oggi, infatti, Foti torna a piede libero a seguito della scadenza della misura dell’obbligo di dimora a Pinerolo (Torino), disposta per lui dal Riesame dopo un periodo agli arresti domiciliari. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Bibbiano gli psicologi di Claudio Foti effettuavano esorcismi sui bambini per convincerli di a confessare di aver subito abusi mai avvenuti. Storie dell’orrore raccontante ai piccoli per inculcare nella mente dei bimbi di aver subito abusi, in passato, da parte dei propri genitori. (ilGiornale.it)

Non so perché abbia voluto usare il nome di Tommaso e sarei curiosa di saperlo. Forse per via della forte risonanza mediatica che ha avuto il caso, ma io sono allucinata. (La Repubblica)

Inoltre sempre la Aghinolfi e Monopoli hanno sostenuto che nella casa paterna c’era cibo avariato, circostanza non vera. L’inchiesta Angeli e demoni sugli affidi a Bibbiano si è chiusa ieri con la notifica di fine indagine a 26 persone, emergono nuovi gravi particolari. (UniversoMamma)

Anghinolfi e le assistenti sociali indagate non esitano a far sottoporre ragazzine poco più che bambine a trattamenti sanitari invasivi, consistenti in visite ginecologiche, contro la loro volontà, per dimostrare gli abusi subiti. (Corriere della Sera)

Erano loro a parlare, si legge negli atti, dell'esistenza nel territorio di una «setta satanica di pedofili dai quali dover difendere i bambini». O quantomeno non nelle forme con cui venivano messi nero su bianco, nel famoso 'caso Bibbiano' che tanto ha fatto parlare. (Leggo.it)

Sia Corriere che Repubblica, che il Fatto, che la Stampa si focalizzano sulla divulgazione delle motivazioni del provvedimento della Corte di Cassazione di due mesi fa che annullava le misure cautelari a carico del sindaco di Bibbiano, ponendo in secondo piano la chiusura delle indagini della Procura di Reggio Emilia. (Elzeviro)