Elezione Grandi elettori, Mancuso (FI) attacca il Governatore: “Sconcertato dalle parole di Musumeci. Meglio andare subito al voto che azzerare la giunta e ricattare il Parlamento”

il Fatto Nisseno INTERNO

Lo dico con cognizione di causa, perché non risolve nulla azzerando – in parte – la Giunta.

Meglio le elezioni anticipate che uno scorcio di legislatura che di fatto imbriglia i siciliani in un gioco al massacro”

Dunque perché da parte di Musumeci c’è questa continua esigenza di mostrare i muscoli?

“Sono sconcertato dalle parole del presidente Musumeci, durante e dopo i lavori d’aula.

Se i mesi che ci aspettano, da qui alla fine della Legislatura saranno quelli prospettati da Musumeci, forse è meglio che si dimetta per andare subito al voto. (il Fatto Nisseno)

Su altri media

- PALERMO, 13 GEN - "Indignazione" è il sentimento nei partiti per lo sfogo di ieri sera del governatore Nello Musumeci, che in una diretta Facebook dopo avere minacciato a caldo le dimissioni per lo sgambetto di alcuni franchi tiratori che non lo hanno votato come grande elettore dando il loro consenso al candidato del M5s Nunzio Di Paola, ha annunciato l'azzeramento della giunta definendo quei parlamentari "disertori, "ricattatori", "scappati di casa", "vili", pavidi". (Ansa)

. . (Sikily News)

"Non penso - aggiunge - che ai siciliani interessi chi vada in Parlamento a Roma per l'elezione del Presidente della Repubblica Inoltre azzera la giunta e subito dopo annuncia di volerla ricomporre, ma facendo riferimento sempre agli stessi deputati di maggioranza che lui stesso oggi ha duramente attaccato. (CataniaToday)

“Musumeci, ha trovato il coraggio di azzerare la giunta solo in occasione del voto per i delegati al Quirinale, colpito nell’orgoglio e nelle preferenze, e non per rimediare a tutto quello che sta accadendo in Sicilia, di fronte al caos in cui ha gettato i siciliani e di cui ha responsabilità politica. (il Fatto Nisseno)

Saranno 200 i grandi elettori che potranno accedere contemporaneamente all’Aula di Montecitorio durante le votazioni per il Presidente della Repubblica, che avranno inizio il prossimo 24 gennaio. Ciascun gruppo parlamentare deciderà chi resterà in proporzione alla sua consistenza, mentre nelle tribune invece potranno accedere 106 parlamentari senza contingentamento per gruppo. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Intanto, Musumeci ha convocato per stamattina la giunta, probabilmente per formalizzare il ritiro delle deleghe A rivelare il tentativo è un big del centrodestra, all’indomani della bagarre che in Assemblea ha certificato la spaccatura tra un pezzo dello stesso centrodestra e il presidente Musumeci. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)