Sciopero benzinai: perché può finire già stasera e cosa si rischia in Italia col cartello del "prezzo medio"

Today.it INTERNO

Sciopero dimezzato, ma sciopero (per ora). I sindacati si sono divisi dopo l'incontro di ieri con il governo: mentre Faib Confesercenti ha deciso di depotenziare e ridurre la protesta a un giorno, Fegica Figisc e Anisa non fanno marcia indietro: "Troppo poco e troppo tardi per revocare lo sciopero. Il tentativo in extremis fatto dal Ministro Urso, peraltro apprezzato, non riesce ad intervenire con la necessaria concretezza", affermano in una nota congiunta Fegica, Figisc e Anisa che confermano quindi lo stop di 48 ore iniziato nella serata del 24 gennaio e in programma fino alle 19 del 26 gennaio (le 22 sulle autostrade). (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Revocato lo sciopero dei benzinai. Già questa mattina il sindacato Faib Confesercenti, che considerando «positive le aperture» del governo Meloni alle richieste dei gestori aveva deciso di non attuare la mobilitazione nella giornata di domani 26 gennaio. (LaC news24)

In una nota diffusa al termine di un nuovo incontro al Mimit, le due organizzazioni dei gestori sottolineano tuttavia che restano molte criticità e che la decisione è stata presa per favorire i cittadini. (Today.it)

Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

Lo ha annunciatoin occasione della assemblea pubblica dei benzinai.Oggi, intanto, è in corso lo sciopero dei benzinai che hanno chiesto chiarezza al ministro su un emendamento alche andrebbe incontro alle richieste della categoria e di cui il ministro avrebbe parlato ai benzinai nell'incontro di ieri, sempre al MIMIT che tuttavia non è bastato asarà il capo di gabinetto del ministro Urso. (Borsa Italiana)

Le sigle Fegica e Figisc hanno revocato la seconda giornata di sciopero, iniziato ieri sera, a seguito dell’incontro pomeridiano con i rappresentanti del governo. Un’altra sigla, la Faib, aveva ha già annunciato la riduzione dello sciopero a 24 ore. (Open)

Come vi abbiamo anticipato, dal 24 al 26 gennaio compreso è in corso, in tutta Italia, lo sciopero dei benzinai . Nel frattempo, la novità è che a questo sciopero hanno aderito dall'80 al 90% dei gestori - media dell'89% - , ovvero 12.000-13.000 impianti sui 22.000 totali sparsi nel nostro Paese. (Auto.it)