Consob e Bankitalia mettono in guardia contro rischi connessi a cripto-asset

Yahoo Finanza ECONOMIA

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 2.391 (di età compresa tra 7 mesi e 98 anni).

Il tasso dei nuovi positivi è 3,20% (9,7% sulle prime diagnosi)", scrive sui social

ono 1.187 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi 28 aprile in Piemonte.

La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi molecolari analizzati è pari all'8.01%.

Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 695 test e sono stati riscontrati 38 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Consob e Banca d'Italia mettono in guardia contro i rischi insiti nelle cripto-attività, come il Bitcoin, richiamando l'attenzione della collettività, e in particolare dei piccoli risparmiatori, sugli elevati rischi connessi con la loro operatività che possono comportare la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate. (Italia Oggi)

L’avvertimento è dunque rivolto esssenzialmente ai consumatori meno avvezzi con questi strumenti: è fondamentale prestare attenzione agli elevati rischi connessi con l’acquisto e/o la detenzione di cripto-valute prima di affrontare un investimento. (PMI.it)

Non si scherza: attentissimi al possibile rischio di bruciare tutti i soldi e svuotare il conto investendo in questi strumenti. (Proiezioni di Borsa)

editato in: da. (Teleborsa) – Consob e Banca d’Italia hanno messo in guardia contro i rischi insiti nelle cripto-attività, come il Bitcoin. La proposta persegue l’obiettivo di definire un quadro giuridico solido per tali strumenti nonché di garantire l’integrità del mercato e livelli adeguati di tutela dei consumatori e dei risparmiatori. (QuiFinanza)

Banca d’Italia e Consob mettono in guardia i risparmiatori italiani dall’investimento in Bitcoin, LiteCoin, Ethereum, Ripple e le altre valute digitali. L’operatività in queste attività, infatti, «può comportare la perdita integrale delle somme di denaro utilizzate». (La Stampa)

E come tale può permettere sì facili guadagni ma anche altrettanto facili perdite. Qui c’è l’imbarazzo della scelta, secondo Bankitalia: il rischio di perdite sarebbe abbastanza alto “a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici o smarrimento delle credenziali di accesso ai portafogli elettronici” (L'HuffPost)