Covid: "blocco del Paese" per la scuola, l'allarme dei pediatri

Virgilio Notizie SALUTE

VIRGILIO NOTIZIE | 26-09-2020 14:42

Il medico, riporta l’Ansa, ha sottolineato che “i tempi tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo dei risultati sono infatti troppo lunghi, in media 5 giorni“.

Questa “criticità inaccettabile“, come l’ha definita il dottor Paolo Biasci, può essere risolta dalle Regioni che “devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altri media

Denuncia la “criticità inaccettabile” il presidente della Federazione medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci che ammonisce: o le regioni impegnano più risorse o “si bloccano le famiglie ed il Paese”. Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. (Corriere Quotidiano)

È il tempo che le famiglie oggi devono attendere per poter avere i risultati del tampone prescritto al proprio figlio dal pediatra sulla base di sintomi assimilabili alla Covid-19 – scrive il quotidiano -. (ilovepalermocalcio.com - Il Sito dei Tifosi Rosanero)

#COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - IBezdomnyj : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. #COVID?19 #scuola Allarme dei pediatri: “È INACCETTAB… - thewaterflea : RT @valy_s: FINALMENTE qualche medico si fa sentire e denuncia la FOLLIA del sistema. (Zazoom Blog)

Tamponi e scuola: allarme dei pediatri. Procedura troppo lunga e mancanza fdi dosi di vaccino anti-influenzale: la procedura che serve per rilevare l’eventuale positività al virus degli alunni è troppo lunga denunciano i pediatri, ci vogliono in media 5 giorni, sono troppo lunghi. (UniversoMamma)

In tutti gli altri casi di assenza dai servizi educativi o da scuola, che non abbiano alcuna connessione con la sintomatologia da Covid-19 (ad esempio per una frattura), non vi è obbligo di certificato medico di riammissione a scuola, come stabilisce la Legge regionale 21/2005 per il territorio del Friuli Venezia Giulia. (Il Friuli)

Ad evidenziare questa “criticità inaccettabile” è il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci: “Le Regioni – afferma all’ANSA – devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”. (Live Sicilia)