Zaia: "Veneto a rischio elevato, serve Tso per positivi e prevedere anche il carcere"

Tiscali.it INTERNO

"Tolleranza zero". E Zaia ha anche annunciato: "Ho dato disposizione ai Dg delle Ulss di valutare se ci sono gli estremi per la denuncia penale, ci deve essere tolleranza zero.

"Di tutto questo ne parlerò - ha concluso Zaia - con Bonaccini in conferenza dei servizi, perché siamo i primi a sperimentare una vicenda del genere, inquietante".

E per colpa di qualcuno, per i comportamenti irresponsabili, si aggiungono i tanti irresponsabili che abbiamo conosciuto nelle ultime ore. (Tiscali.it)

Ne parlano anche altre testate

Così, alcuni giorni dopo una cena con un soggetto contagiato e il rientro in Italia, è nato un nuovo focolaio in Veneto, in provincia di Vicenza. E, intanto, Zaia ha annunciato per lunedì un’ordinanza più restrittiva, arrivando a chiedere al governo trattamenti sanitari obbligatori per chi è positivo e il carcere per chi viola l’isolamento. (L'HuffPost)

Ira Zaia: «Tornati. a rischio elevato. Lunedì ordinanza». Torna l'incubo coronavirus in Veneto dopo il focolaio scoppiato nel Vicentino che ha portato a 5 nuovi casi di positività e a quasi un centinaio di persone in isolamento. (Il Giornale di Vicenza)

E una conferma della maggior contagiosità di questo ceppo rispetto a quello cinese arriva anche dai focolai registrati nella Penisola. E’ fondamentale che ci sia un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio, perché non possiamo star lì a discutere con una persona che rifiuta di farsi ricoverare». (La Stampa)

Sarà presentata oggi alla Procura di Vicenza una segnalazione al fine di valutare se vi siano eventuali elementi di indagine o profili di colpevolezza da parte dell'imprenditore vicentino che, pur essendo consapevole della propria positività al coronaviru (Today)

È la prima volta che il mondo si trova ad assistere ad una scena simile. Vestita da sposta ha soccorso una Signora che era stata appena investita ed aveva una gamba incastrata tra le lamiere di due auto. (AssoCareNews.it)

Spiega il direttore dell'Unità Operativa Complessa di Microbiologia e Virologia dell'Università di Padova: «Non abbiamo nessun controllo sull'indice di contagiosità. (PadovaOggi)