Veneto, come nasce il focolaio: la ricostruzione di Zaia

Adnkronos INTERNO

Quindi, la quinta positività: "Una paziente il 29 giugno si è recata al pronto soccorso di Schiavonea, è risultata positiva.

"Il 30 giugno è stata segnalata la positività del collega che era in auto" con la persona rientrata dalla Serbia.

Questa persona rifiuta il ricovero, ma dopo tanta insistenza viene ricoverato il primo luglio e attualmente è in rianimazione.

E' stato trasferito a Vicenza, gli è stato proposto il ricovero e ha rifiutato. (Adnkronos)

Su altre testate

Rachel Taylor, 22 anni, Infermiera, è per molti già una eroina. È la prima volta che il mondo si trova ad assistere ad una scena simile. (AssoCareNews.it)

Non stiamo facendo male, sta semplicemente accadendo quello che avevamo previsto» (PadovaOggi)

Tutto è partito da un viaggio in Serbia. Così, alcuni giorni dopo una cena con un soggetto contagiato e il rientro in Italia, è nato un nuovo focolaio in Veneto, in provincia di Vicenza. (L'HuffPost)

Sarà presentata oggi alla Procura di Vicenza una segnalazione al fine di valutare se vi siano eventuali elementi di indagine o profili di colpevolezza da parte dell'imprenditore vicentino che, pur essendo consapevole della propria positività al coronaviru (Today)

Una spia del fatto che il virus circola e che, se non si rispettano le misure, si trasmette con facilità». E’ fondamentale che ci sia un Tso, un trattamento sanitario obbligatorio, perché non possiamo star lì a discutere con una persona che rifiuta di farsi ricoverare». (La Stampa)

«In questo caso - ha rilevato Zaia - l’indagine è risultata difficoltosa per la negazione di alcuni dati, come lavoro e contatti». «Il 28 giugno - spiega Zaia - è andato al pronto soccorso, effettuando il tampone e risultando positivo, ma rifiutando il ricovero. (Il Giornale di Vicenza)