Uccisa durante un corteo la 19enne Kyal Sin, “Angelo” e simbolo della resistenza in Myanmar

Fanpage.it ESTERI

Ieri nella capitale amministrativa Yangon e in diversi altri centri la polizia ha nuovamente disperso i dimostranti a fucilate

La giovane attivista è stata centrata alla testa da un proiettile esploso ad altezza uomo dalla polizia che presidiava il corteo a Mandalay.

Recita così la scritta sulla maglietta indossata da Kyal Sin, soprannominata Angel e uccisa mercoledì in Myanmar durante una delle tante manifestazioni che stanno invadendo le strade del paese in queste settimane. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sulla sua pagina Facebook postava video dei suoi passi di danza, selfie dei suoi abiti e foto con suo padre. Il mese scorso si era legata al polso un nastro rosso, simbolo di coraggio. (Gazzetta del Sud)

Una folla commossa ha partecipato a Mandalay al funerale della diciannovenne uccisa mercoledì a colpi di arma da fuoco durante le proteste contro il colpo di. Leggi su feedpress.me (Di venerdì 5 marzo 2021) La rivolta inha la sua martire . (Zazoom Blog)

Dall’inizio delle manifestazioni, sono oltre 50 le persone rimaste uccise negli scontri con i militari Oltre 50 morti dall'inizio delle manifestazioni. Nuove proteste in Myanmar contro il colpo di stato. (LaPresse)

da Hua Hin, Thailandia. Nonostante la domenica di sangue che ha causato la morte di almeno 18 persone, non si sono fermate le proteste in Myanmar contro il colpo di Stato militare del primo febbraio. Subito dopo i primi giorni di protesta, oltre alla polizia, nelle strade del Paese sono stati schierati anche gli uomini del Tatmadaw, l’esercito del Myanmar. (Osservatorio Diritti)

Da alcuni giorni in Myanmar i militari rispondono con le armi alle proteste pacifiche della popolazione, che da oltre un mese invoca il ritorno alla democrazia e la liberazione di Aung San Suu Kyi e degli altri leader democratici dopo il golpe militare. (ravennanotizie.it)

Migliaia di persone ai funerali di Kyal Sin, diventata il simbolo della lotta contro il regime. Migliaia di persone hanno partecipato a Mandalay, in Myanmar, ai funerali Kyal Sin, la 19enne uccisa mercoledì 3 marzo a colpi di arma da fuoco durante un corteo di protesta contro il golpe militare dello scorso 1° febbraio. (LaPresse)