Coppa America dopo 20 anni: Luna Rossa, la finale “nasce” dalla zona rossa

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Luna Rossa è apparsa più veloce e rapida delle manovre, già a metà della prima bolina è passata in controllo.

Si è chiusa domenica 21 febbraio 2021, con la strepitosa vittoria di Luna Rossa, la PRADA Cup.

Un brutto giro di boa degli inglesi al secondo gate, ha portato Luna Rossa a mettere ancora altri metri di distanza.

Luna Rossa, la finale “nasce” dalla zona rossa: la gioia di Nembro. Da Prima Bergamo (Prima Milano Ovest)

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Stavolta, 21 anni dopo, restare svegli ad ammirare questa eccellenza italiana sarà un antidoto (seppur momentaneo) alla grande bruttezza quotidiana di questi giorni, un vaccino per lo spirito Io come 21 anni fa sarò sveglio, tifoso occasionale che però proverà a spingere Luna Rossa verso una vittoria clamorosa. (Arteventi News)

Lo ha spiegato in un’interessante intervista Davide Tagliapietra del team di Luna Rossa. Coppa America, le parole dell’ingegnere di Luna Rossa Ecco le dichiarazioni di Davide Tagliapietra, ingegnere aerospaziale del team di . (Zazoom Blog)

Ai britannici non mancano di certo le risorse economiche per tornare ancora più agguerriti di prima. Escludendo Alinghi che nel 2003 vinse al primo tentativo, la storia insegna che, per aggiudicarsi la Vecchia Brocca, è necessario accumulare un importante bagaglio di esperienza. (Zazoom Blog)

Max Sirena: “Difficile sapere il livello di New Zealand” (Di mercoledì 24 febbraio 2021) Luna Rossa è consapevole che, per battere Emirates Team New Zealand, non sarà sufficiente ripetere le ottime prestazioni contro Ineos Team UK o American Magic. (Zazoom Blog)

La collaborazione sta dimostrando la versatilità della lana Merino, in grado di fornire eccellenti performance anche in ambito velistico di altissimo livello ed in ogni condizione atmosferica Luna Rossa Prada Pirelli sarà il Challenger del team Emirates New Zealand nelle regate dell’America’s Cup a partire dal 6 marzo. (La Gazzetta dello Sport)

Parliamo di due braccia meccaniche mobili realizzate in fibra di carbonio e poste ai lati dell’imbarcazione, che terminano con due alette, o foil wing Dopo aver vinto la Prada Cup sull’imbarcazione inglese Ineos, gli azzurri potranno gareggiare nella acque neozelandesi “volando” letteralmente sullo specchio d’acqua. (Metropolitan Magazine )