Djokovic giocherà agli Australian Open 2022. "Ma il Governo non ha ancora deciso"

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Melbourne 13 gennaio 2022 - Novak Djokovic sarà sorteggiato nel tabellone degli Australian Open 2022.

Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che il governo non ha ancora deciso se annullare il permesso di ingresso del tennista serbo.

La battaglia legale si è accesa quando Djokovic ha messo piede sul suolo australiano con un certificato di esenzione vaccinale.

Il governo sta valutando se ritirargli il visto per la seconda volta, dopo che una prima cancellazione è stata annullata in tribunale

Ma il torneo alla fine ha comunque deciso di inserire Djokovic nell'estrazione del primo turno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A parlare del tema più discusso e chiacchierato nel circuito Atp è stato anche Adriano Panatta, ospite in un programma in onda su Radio 105. Poi ha aggiunto: “Dalla Serbia non ha preso la macchina ed è andato in Croazia, è andato in Australia ed evidentemente per andare fino lì ha avuto qualche rassicurazione. (Tennis World Italia)

L'evento è stato ritardato senza spiegazioni per più di un'ora e alla fine il 34enne 20 volte vincitore di trofei dello Slam è stato sorteggiato al primo turno con il connazionale Miomir Kecmanovic. (Sputnik Italia)

La decisione del governo che ha l’ultima parola sul caso non è comunque detto che arrivi in tempi così rapidi Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che il governo non ha ancora deciso se annullare il permesso di ingresso del tennista serbo. (Il Sole 24 ORE)

Sullo sfondo, il rischio del carcere e un colpo di mannaia alla carriera. E cioè che se ne sia andato in giro nel suo Paese nonostante fosse risultato positivo al Covid (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In questi casi, come sottolineato dalle medesime fonti, la pena massima per chi fornisce prove false è una condanna a cinque anni di carcere. Ma anche di potenziali tamponi falsi che potrebbero non solo vedergli nuovamente negato il visto, ma addirittura aprirgli le porte del carcere. (Il Giornale d'Italia)

Questa risposta ha immediatamente scatenato l’indignazione sui social media, con molte critiche all’atteggiamento del numero uno del mondo, che si è tolto la maschera per il servizio fotografico, con l’Associazione internazionale dei giornalisti di tennis che ha voluto rilasciare una dichiarazione per condannare la situazione e lasciare un messaggio. (LiveTennis.it)