Terapie intensive: i No Vax rischiano 38 volte di più di chi ha il booster

ilGiornale.it SALUTE

Negli ultimi sette giorni l'aumento è stato di 3.440, nei sette giorni precedenti di 3.665.

I pazienti Covid nelle terapie intensive sono 1.677, due in meno del giorno prima.

La percentuale di tamponi positivi rispetto a quelli effettuati (1.217.830) è del 14,81 per cento, la più bassa del 4 gennaio.

Negli ultimi sette giorni si registra un +120 contro il +260 dei sette giorni precedenti

E il tasso dei decessi per le persone non vaccinate è pari a 42,4 ogni 100mila e quello dei vaccinati con ciclo completo e dose booster è 1,4. (ilGiornale.it)

Su altre testate

Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni (3,3%) sul totale dei casi segnalati risulta stabile rispetto alla settimana precedente (3,1%). “Dal 24 agosto 2021 al 9 gennaio 2022 sono stati segnalati 70.629 casi di reinfezioni, pari a 2,5% del totale dei casi notificati. (Corriere Romagna)

Questa tendenza trova conferma anche nei dati aggregati raccolti dal Ministero della Salute (2.050 per 100.000 abitanti nel periodo 6- 12/01/22). Viene utilizzata la definizione di caso di Covid-19 riportata nella circolare del Ministero della Salute n. (Il Reggino)

Il tasso di ricovero in terapia intensiva è pari a 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati e 0,9 ogni 100mila per i vaccinati con booster Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. (Avvenire)

Al gruppo dei non immunizzati però appartengono 7 milioni di italiani, al secondo 53: la sproporzione è di sette volte e mezzo Tra il 26 novembre e il 26 dicembre le terapie intensive hanno curato 1.368 persone non vaccinate e 707 vaccinate. (La Repubblica)

Anche in questo caso, però, bisognerebbe capire se si tratta di morti per Covid o di morti con Covid. Non c’è quindi alcuna differenza di età tra i morti “di vecchiaia” e i morti Covid. (MeteoWeb)

Lo rende noto il report esteso dell’Istituto superiore di Sanità (Iss). (Dire)