In Africa trenta Paesi contro i gay, l'ultima legge draconiana è in Uganda dove si rischiano 10 anni di carcere

Sono più di trenta i paesi africani che hanno leggi contro le unioni gay. L'ultimo paese che sta adottando una legislazione draconiana in materia è l'Uganda: praticamente è la prima nazione del continente a criminalizzare la semplice identificazione come lesbica, gay, bisessuale, transgender o queer (LGBTQ). La denuncia arriva da Human Rights Watch. Proprio in questi giorni i legislatori ugandesi hanno approvato una normativa che punisce l'identificazione come LGBTQ, conferendo alle autorità di polizia ampi poteri per colpire una minoranza che già subisce discriminazioni legali. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Ascolta l'articolo Il Parlamento ha approvato un disegno di legge che inasprisce la penalizzazione dell’omosessualità, che in Uganda era già reato, e aggiunge nuovi reati penali. (Gay.it)

Di Michele Farina Su 389 deputati solo due voti contrari. Alla legge manca ora solo la firma del presidente Museveni (Corriere della Sera)

L’Uganda introduce l’ergastolo per i gay: pena di morte per chi fa sesso con un minorenne Il Parlamento ugandese ha approvato ieri una legge che propone nuove e severe sanzioni nei confronti degli omosessuali: tra le pene anche morte ed ergastolo. (Fanpage.it)

Lo ha deciso il Parlamento ugandese che, in base al nuovo disegno di legge approvato a larga maggioranza con l'obiettivo di reprimere le minoranze sessuali, introduce nuovi reati penali. Dirsi gay, affermare la propria omosessualità, può costare il carcere in Uganda (la Repubblica)

Siamo di fronte all’ennesimo passo indietro (e parlare solo di “passo” è un eufemismo) in tema di diritti umani. Il parlamento ugandese, infatti, ha votato una legge che prevede ergastolo e pena di morte per gli omossessuali. (greenMe.it)

L'Uganda criminalizza le persone omosessuali. Che con la nuova legge rischieranno da dieci anni di carcere all’ergastolo, in alcuni casi persino la pena di morte. (Sky Tg24 )