Gerusalemme, ancora scontri a Porta Damasco: 15 arresti ad Haifa

LaPresse ESTERI

Milano, 9 mag.

Altri scontri sono in corso ad Haifa: secondo quanto riferisce il quotidiano Haaretz, la polizia ha sparato granate assordanti, inseguendo i manifestanti.

Fonti di polizia citate dal Jerusalem Post indicano che ad Haifa sono state arrestate 15 persone

(LaPresse) – Ancora scontri tra la polizia e manifestanti palestinesi per gli sgomberi pianificati a Gerusalemme est: secondo la stampa locale, alla Porta di Damasco, la polizia si sarebbe scagliata contro circa 200 persone che avrebbero lanciato pietre contro gli agenti. (LaPresse)

Su altri media

La protesta, secondo quanto riportato dai media, scoppiata al termine delle preghiere,sarebbe legata agli sfratti di famiglie palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah nella parte est della città. (ilmessaggero.it)

La sentenza di Sheikh Jarrah arriva in mezzo alla crescente tensione dopo che un giro di vite della polizia israeliana ha lasciato centinaia di palestinesi feriti negli ultimi giorni. (mi-lorenteggio.com) Gerusalemme, 9 maggio 2021 - La Corte Suprema israeliana ha rinviato l'udienza per le espulsioni forzate di famiglie palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah occupato a Gerusalemme est mentre le tensioni nella città sono aumentate vertiginosamente negli ultimi giorni. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

La polizia ha inoltre chiuso la Porta di Damasco Violenti scontri sono in corso a Gerusalemme sulla Spianata delle Moschee (Monte del Tempio per gli eberi) tra polizia e manifestanti palestinesi nell’ultimo venerdì di Ramadan. (L'HuffPost)

Milano, 8 mag. La Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato che le forze di sicurezza israeliane hanno impedito alle ambulanze di raggiungere l’area della Porta di Damasco per curare i feriti (LaPresse)

La rappresaglia degli agenti israeliani sarebbe iniziata in seguito alla sassaiola partita dai fedeli palestinesi. Cassif non è il solo politico ad aver partecipato alla protesta: con lui anche altri deputati della Lista araba unita (Open)

Negli ultimi giorni le guardie di frontiera israeliane hanno usato acqua puzzola, gas lacrimogeni, proiettili rivestiti di gomma e granate shock per disperdere i sit-in tenuti a sostegno delle famiglie che rischiano lo sfratto. (MI-LORENTEGGIO.COM.)