Ambiente. Emissioni CO2 verso massimo storico nel 2023

Rai News ECONOMIA

Un corsa che non farebbe rispettare gli accordi di Parigi che fissano un aumento della temperatura globale non superiore agli 1,5 centigradi

Le emissioni di anidride carbonica, causa del riscaldamento globale, toccheranno il massimo storico, a livello mondiale, nel 2023.

Se tutti i piani di spesa elaborati dopo la pandemia fossero realizzati, avverte l'Iea, l'inquinamento da anidride carbonica toccherebbe comunque il suo massimo storico nel 2023 per poi proseguire la sua corsa con emissioni superiori di 3,5 miliardi di tonnellate. (Rai News)

Ne parlano anche altri media

Secondo il numero 1 dell’IEA, solo agendo adesso è possibile tenere la neutralità di carbonio al 2050 a portata di mano “Ma devono poi andare ancora oltre, portando gli investimenti e la distribuzione di energia pulita a livelli molto maggiori al di là del solo periodo della ripresa verde”. (Rinnovabili)

Il report dell'Agenzia internazionale dell'energia rivela che solo il 2% dei finanziamenti stanziati dalle autorità mondiali per il rilancio dell'economia dopo il Covid viene speso nel settore dell'energia pulita. (Sky Tg24 )

editato in: da. Il livello che sarà raggiunto, secondo le stime dall’IEA, sarà comunque 3.500 milioni di tonnellate di CO2 al di sopra del percorso indicato dall’Agenzia internazionale dell’energia per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero nel 2050 (QuiFinanza)

Il risultato è che le emissioni di CO2 – 3' di lettura. (Il Sole 24 ORE)

A evidenziarlo è un report dell'Agenzia internazionale per l'energia (Iea). "Non solo gli investimenti in energia pulita sono ancora lontani da cio' che e' necessario per mettere il mondo sulla strada giusta per raggiungere le emissioni nette zero entro la meta' del secolo, ma non sono nemmeno sufficienti per impedire che le emissioni globali raggiungano un nuovo record", ha affermato Birol. (AGI - Agenzia Italia)

Le misure dei governi nazionali per la ripresa dalla pandemia spingeranno le emissioni di CO2 a nuovi livelli record nel 2023, con possibilità di ulteriore crescita negli anni successivi. Nelle economie emergenti e in via di sviluppo questa quota scende al 20%. (La Repubblica)