Coronavirus: 391 casi in Toscana, 60 nel pistoiese - Reportpistoia
I ricoverati sono 300 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 47 in terapia intensiva (2 in più).
– In Toscana 391 i casi di Coronavirus su circa 8300 prime diagnosi (4,7% positive).
Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.641 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 9.731, Pisa con 8.404, la più bassa Grosseto con 5.615.
Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 1 a Pistoia, 1 a Pisa, 1 a Arezzo, 1 a Siena
Il bollettino della Regione Toscana (Report Pistoia)
Se ne è parlato anche su altre testate
La campagna vaccinale ha raggiunto le 6.209.800 dosi anti-Covid somministrate, pari al 96,6% di quelle attualmente a disposizione in Toscana Giovedì 25 novembre sono stati registrati 610 nuovi casi su 35.129 test, di cui 10.443 tamponi molecolari e 24.686 test rapidi. (PisaToday)
Queste le anticipazioni del presidente della Toscana, Eugenio Giani, sui dati di oggi che riguardano i tamponi analizzati fino alla mezzanotte. Nel grafico l’andamento dei nuovi positivi. (IlGiunco.net)
I ricoverati sono 300 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 47 in terapia intensiva (2 in più). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 10.641 casi x100.000 abitanti, Pistoia con 9.731, Pisa con 8.404, la più bassa Grosseto con 5.615. (La Voce Apuana)
Questo è quanto emerge dal bollettino Covid di oggi, giovedì 25 novembre, i cui dati sono stati anticipati come di consueto dal presidente della Regione, Eugenio Giani. (LivornoToday)
Salgono anche i test, oltre quota 35mila, e in particolare anche i test molecolari (quelli sicuramente più accurati) oltre 10mila. Giani diffonde anche la tabella esemplificativa con le suddivisioni per Asl e comuni dei nuovi positivi al virus. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)
Come riporta anche la dasboard del contagio nelle scuole in Toscana, per la seconda settimana di seguito alle elementari si sono avuti oltre 300 contagi in 7 giorni. Sono stati 140 i nuovi positivi nella settimana 15-21 novembre, erano stati 114 la settimana prima (La Nazione)
