Nel segno della meraviglia: Damien Hirst alla Galleria Borghese - Roma

by A. Novelli Galleria Borghese–Ministero della Cultura Damien Hirst and Science Ltd.

by A. Novelli Galleria Borghese – Ministero della Cultura Damien Hirst and Science Ltd.

All rights reserved DACS 2021/SIAE 2021Oltre l'ovvia distanza che li separa, Damien Hirst e il Cardinal Borghese sono, quella del collezionismo.

Damien Hirst.

by A. Novelli Galleria Borghese–Ministero della Cultura Damien Hirst and Science Ltd

(Arte.it)

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Da piccolo, classificava minerali e fossili ordinandoli in scatole con certosina pazienza e candidamente immaginando un possibile dominio sull’anarchia della natura. Era mister Barnes che, compulsivamente e per sessant’anni, aveva accumulato ammassi di reperti dentro casa. (Il Manifesto)

È straordinaria la capacità della mostra “Archaeology Now” di Damien Hirst, ospitata all’interno dell’altrettanto celebre Galleria Borghese, di mantenere un perfetto equilibrio tra iconoclastia e rispetto nel rapportarsi con alcune tra le opere giustamente più famose della Storia dell’Arte. (CulturaMente)

Ma questi sono elementi accessori, la questione, a nostro avviso, è la perdita di quell'elemento narrativo unico e di quell'aspetto di fede nella costruzione artistica. Però qualcosa dell'intensità contemporanea che aveva reso grande l'Hirst veneziano e rinnovato la sua lezione, oggi può apparire perduta, tanto da richiedere un'operazione di auto archeologia, come il titolo della mostra sembra esplicitamente confermare (Tiscali.it)

Colour Space vede l’infiltrazione, nelle parole di Hirst, di «elementi umani». A farsi promotore di questa nuova ripartenza è Prada, che ha reso possibile l’apertura di Archaelogy Now di Damien Hirst, la prima grande mostra nell’era post Covid aperta presso la Galleria Borghese di Roma (Vanity Fair Italia)

E questa volta lo fa al di fuori di spazi di proprietà, come l'omonima Fondazione a Milano, centro vivace di mostre, eventi e collaborazioni tra arte e design. On display, con la curatela di Anna Coliva e Mario Codognato, numerosi capolavori del poliedrico artista inglese Damien Hirst (MF Fashion)

Una mostra di Damien Hirst a cura di Anna Coliva e Mario Codognato, che presenta oltre 80 opere dalla serie Treasures from the Wreck of the Unbelievable. In mostra anche un gruppo di dipinti dalla serie di Hirst del 2016 intitolata Colour Space, che costituisce uno sviluppo degli Spot Paintings. (Lifestar.it)