Regno Unito, Kevin Spacey accusato di violenza sessuale: questa volta su tre uomini

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Lo scandalo del 2017. Kevin Spacey è da anni al centro di accuse di molestie anche negli Stati Uniti.

E chissà se, in questa occasione, ci sarà un lieto fine: di sicuro non per Kevin Spacey, ma speriamo almeno per le sue vittime

di Marianna Grazi. Nuovi guai per Kevin Spacey.

L’attore e produttore cinematografico statunitense con cittadinanza britannica, 62 anni, è stato accusato in Gran Bretagna per aver commesso quattro violenze sessuali nei confronti di tre uomini. (Luce)

Su altri media

Che, nell’annunciare la notizia, «ricorda a tutti gli interessati che i procedimenti penali contro il signor Spacey sono attivi. (Secolo d'Italia)

L'attore Kevin Spacey è stato incriminato dalla giustizia britannica con quattro capi di imputazione per aggressione sessuale nei confronti di tre uomini. (RSI.ch Informazione)

Licenziato in tronco dal ‘suo’ House of Cards, Spacey è stato successivamente letteralmente cancellato da Ridley Scott in Tutti gli uomini del mondo Le prime due accuse di aggressione sessuale sarebbero avvenute nei confronti dello stesso denunciante maschio, a Londra nel marzo del 2005. (Gay.it)

Il Crown Prosecution Service britannico lo ha incriminato per “aggressione sessuale nei confronti di tre uomini”. Nuovi guai giudiziari per Kevin Spacey. (OGGI)

Un'altra violenza sessuale riguarda un secondo denunciante nell'agosto 2008, anch'egli coinvolto in un'attività sessuale con penetrazione senza il suo consenso. «La CPS ha autorizzato un procedimento penale contro Kevin Spacey, 62 anni, per quattro capi d'accusa di aggressione sessuale nei confronti di tre uomini», ha dichiarato in un comunicato Rosemary Ainslie, capo della divisione crimini speciali della Procura. (Corriere del Ticino)

Nel comunicato del Crown Prosecution Service (Cps), Rosemary Ainslie, capo della Special Crime Division, afferma che il 62enne Spacey "è stato anche incriminato per aver indotto una persona a impegnarsi in attività sessuali penetrative senza consenso". (QUOTIDIANO NAZIONALE)