Realme UI 3.0 con Android 12: cosa cambia e quali smartphone la riceveranno

GLI SMARTPHONE CHE SARANNO AGGIORNATI A REALME UI 3.0

Lasciando perdere la cosmetica, e venendo alle cose serie con Realme UI 3.0 viene anche rafforzata la privacy, migliorato il Phone Manager (in modo da ottimizzare ulteriormente le prestazioni eliminando file inutili) e resa più semplice la condivisione dei gile.

Durante l'evento di lancio sul mercato indiano del GT Neo2 (che con ogni probabilità arriverà anche in Europa) Realme ha colto l'occasione per svelare la sua nuova personalizzazione basata su Android 12, ovvero la Realme UI 3.0. (HDblog)

La notizia riportata su altre testate

SCARICALA DA . Sono oltre 700mila i tifosi azzurri che già hanno scaricato le nostre applicazioni per cellulari Apple, Android o Windows Phone, le più utilizzate per l'informazione mobile sul calcio Napoli. (Tutto Napoli)

Android 12 CDD: nuovo standard “Performance class”. In questo nuovo standard figurano voci come fotocamera, media e “generic” (che comprende memoria e risoluzione del display/densità). (TuttoAndroid.net)

Si tratta della possibilità di trasformare lo smartphone nella chiave dell'auto, attraverso una copia di questa in digitale. Si tratta di una funzione già presentata da Google e riportata in auge all'evento per gli sviluppatori di quest'anno, Google I/O 2021. (Tiscali.it)

leggi anche Green pass falso, come riconoscerlo e cosa si rischia. Come salvare il green pass su Android. Diversa la questione per gli utenti Android: gli smartphone con questo sistema operativo infatti non prevedono la funzionalità Wallet Vediamo dunque come scaricare il green pass e quali sono le migliori app per salvare il certificato verde sia per iPhone che per Android. (Money.it)

Vengono presi in esame vari aspetti, dalla fotocamera , alla riproduzione di contenuti multimediali , alla risoluzione del display , la velocità di lettura/scrittura, la memoria ecc. (Androidworld)

Big G, commentando la situazione, ha spiegato che si tratta di assoluta normalità: “E’ così che funzionano gli smartphone moderni”. Ad esempio, i servizi di Google Play utilizzano i dati sui dispositivi Android certificati per supportare le funzionalità principali del dispositivo. (Computer Magazine)