Il premier Abiy Ahmed: «Andrò al fronte» contro il Tpfl

Il Manifesto ESTERI

In una nota ha invitato tutti i cittadini («quelli che vogliono essere figli dell’Etiopia che saranno acclamati dalla Storia, si sollevino oggi per il Paese.

Fonti locali sentite dal manifesto riferiscono che le dichiarazioni del premier sono sembrate «avventate e molte persone che lo sostenevano sono rimaste interdette e spaventate.

Non sembra un leader sicuro e rassicurante»

Incontriamoci al fronte») e i leader del partito ad unirsi a lui in prima linea per salvare l’Etiopia dalla distruzione. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Roma, 25 nov. (Tiscali.it)

Nelle ultime settimane sono emerse critiche alla CNN per il modo in cui starebbe raccontando il conflitto, non mostrandosi imparziale e demonizzando Addis Abeba. Ora, le milizie ribelli sono ben attestate per una eventuale marcia sulla capitale Addis Abeba, sebbene non siano ancora propriamente alle sue porte. (Analisi Difesa)

Dall’altra, le milizie legate al Fronte popolare di liberazione del Tigray, cui si è alleato l’Esercito di liberazione Oromo (Ola). Molti gli arresti, in parte negati dalle autorità di Addis Abeba, in parte mascherati da fermi di “pericolosi elementi legati ai terroristi tigrini” (Rivista Africa)

Il Dipartimento degli Affari Esteri dell’Irlanda ha confermato che il governo etiope ha informato l’ambasciata irlandese nella capitale etiope che i quattro devono partire entro una settimana. Demeke Mekonnen (classe 1963), vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri, è stato incaricato di gestire il governo e il paese in assenza di Abiy. (Farodiroma)

Per questo motivo ha delegato le sue funzioni al ministro degli Esteri, Demeke Mekonnen Per questo motivo ha delegato le sue funzioni al ministro degli Esteri, Demeke Mekonnen. Il premier etiope, Abiy Ahmed, ha annunciato che guiderà le proprie truppe contro i ribelli tigrini. (Adnkronos)

Insieme con Gebrselassie, oro nei 10mila metri ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 e più volte campione del mondo, anche il maratoneta Feyisa Lilesa, argento ai Giochi di Rio 2016, ha detto di voler seguire l'esempio del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, che oggi è partito per il fronte per guidare la guerra. (Tuttosport)