L’Istat: occupazione e redditi, Napoli soffre più di tutti

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

Shadow Nel 2021 le prime province italiane con i valori più elevati del tasso di occupazione risultano Bolzano (75,8%), che conferma la posizione dell’anno precedente, Bologna (74,8%), Cuneo (74,7%), Trieste (74,5%), Ravenna (74,4%). Lo rileva l’Istat, che ieri ha pubblicato l’aggiornamento annuale del sistema degli indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori. All’opposto — prosegue l’istituto nazionale di statistica — tutte le province della Calabria, e quasi tutte quelle di Sicilia, Puglia e Campania (ad eccezione di Ragusa, Bari e Avellino) si collocano nella coda della graduatoria nazionale. (Corriere del Mezzogiorno)

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Al cinemateatroNuovo di Magenta, in via San Martino, venerdì 7 ottobre alle ore 21.00, si terrà lo spettacolo “La Santa Innamorata”, reading teatrale con la drammaturga Lucilla Giagnoni e le musiche originali di Paolo Pizzimenti. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Durante la prima ondata Covid era stata l'area più colpita e anche i numeri avevano penalizzato Bergamo: secondo l'Istat nel 2020 si posizionava al 106esimo e penultimo posto in Italia per speranza di vita alla nascita, dato chiaramente influenzato dalla violenza con la quale la pandemia si era sprigionata sul nostro territorio. (BergamoNews.it)

“Noi di Caserta Decide vogliamo ribadire il nostro impegno verso l’approvazione di un PUC a consumo di suolo zero e verso un piano di mobilità sostenibile: l’asse ferroviario dismesso rappresenta una grande opportunità per la creazione di un’importante pista ciclabile in una città iper cementificata e carente di ciclovie, che vada da San Clemente al centro storico, pertanto siamo soddisfatti del chiarimento dell’Assessore Maietta. (Caserta Web)

Nel 2020 un rapporto dell'Istat classificava la Bergamasca alla 106esima (e penultima) posizione per quanto riguarda la speranza di vita alla nascita, con una media di 77 anni. Questo risultato altri non è che il riflesso di quella che è stata la pandemia da Covid, specialmente durante la prima ondata, sulla Bergamasca, una tra le più colpite in tutto lo stivale. (Prima Bergamo)

Secondo il Rapporto sul Benessere equo e sostenibile dei territori appena pubblicato dall'Istat, le province italiane più penalizzate sono Caltanissetta (tasso di occupazione al 40,8%), Napoli (41,0%), Crotone (41,2%) e Catania (42,5%). (RagusaNews)