Il tè caldo allunga la vita Bastano tre tazzine la settimana

Italia a Tavola SALUTE

Questa percentuale però va presa con cautela, visto che nell'analisi fatta solo l'8% degli intervistati consumava tè nero.Secondo i ricercatori cinesi il tè verde è una ricca fonte di polifenoli che proteggono dalle malattie cardiovascolari e dai suoi fattori di rischio, quindi ipertensione e dislipidemia.

Il tè nero, invece, è completamente fermentato e durante questo processo i polifenoli vengono ossidati in pigmenti e possono perdere i loro effetti antiossidanti. (Italia a Tavola)

Ne parlano anche altre fonti

Il tè verde, infatti, è una fonte ricca di polifenoli mentre il tè nero è fermentato quindi i polifenoli ossidati in pigmenti perdono gli effetti antiossidanti. Secondo questa ricerca, che ha coinvolto oltre 100.000 persone, bere tè almeno tre volte a settimana riduce il rischio di contrarre malattie cardiovascolari e fa diminuire il tasso di mortalità. (VeneziaToday)

Il tè riduce il rischio di malattie cardiovascolari e fa diminuire il tasso di mortalità. Un nuovo studio dimostra che bere almeno tre tazze di tè alla settimana non solo mantiene il corpo in salute, ma allunga anche la vita. (Il Mattino)

In una sottoanalisi per tipo di tè, bere tè verde è stato collegato con circa il 25% di rischi più bassi per le malattie cardiache incidente e ictus, malattie cardiache mortali e ictus, e tutti causano la morte. (Corriere Nazionale)

Gu ha notato che la preferenza per il tè verde è unica nell'Asia orientale. "Gli effetti positivi per la salute sono i più forti per il tè verde e per i consumatori abituali e a lungo termine di tè". (PharmaStar)

Inoltre è emerso che chi beveva la classica tazza di tè regolarmente aveva un’aspettativa di vita a cinquant’anni. Bere frequentemente del tè può aiutare a migliorare e ad allungare la vita: questo è quanto comunica un ultimo studio cinese che ha evidenziato i suoi tanti benefici. (Investire Oggi)

Lo studio ha anche notato che i benefici del tè sono stati maggiori negli uomini che nelle donne. Chi beveva abitualmente tè, inoltre, ha avuto un rischio ridotto del 56% di avere malattie cardiache e ictus letali e un rischio ridotto di morte del 29% per tutte le altre cause. (Giornale.it)