Valentino Rossi svela un dettaglio inaspettato: “Non mi piaceva”

AutoMotoriNews SALUTE

I pre-gara di Valentino Rossi. Valentino Rossi ricorda i momenti che continuerà a portare con sé per tutta la vita.

Sarà il primo Mondiale senza Valentino Rossi, ma l’alone della sua leggenda resterà indelebile ancora a lungo se non per sempre.

Da sempre il Dottore è stato soprannominato “animale da gara” per il suo preservarsi nelle prove ed esplodere poi al momento decisivo

“Nel nostro sport il migliore è quello che va al limite ma non lo supera e questa linea va molto bene“. (AutoMotoriNews)

Ne parlano anche altre testate

Quando si pensa a Valentino Rossi, alla sua carriera nel Motomondiale e alla passione per la velocità che ha sempre caratterizzato la sua vita, è difficile immaginare che, a fargli da compagna di vita in questi anni, ci sia stata anche la paura. (MOW)

LEGGI ANCHE – Valentino Rossi, futuro deciso ma c’è chi lo corteggia ancora. Passato alla Yamaha, che nel 2003 non aveva vinto nessuna gara ed era andata sul podio una volta sola, Valentino ha dimostrato ampiamente di saper fare la differenza. (AutoMotoriNews)

Quattro sono stati i titoli vinti dal pesarese con questi colori, tra imprese incredibili e sorpassi che sono rimasti nella storia Alla fine, però, ci fu l'accordo a Donington Park e Rossi fu costretto a entrare nel box col cappuccio per non farsi riconoscere e vedere la moto”. (InSella.it)

Rossi, in uno speciale realizzato dalla MotoGp, ha detto: “La Honda era la moto da battere. Nonostante il nove volte iridato abbia detto addio alla MotoGp, il suo iconico numero 46 sarà ancora presente in pista (Metropolitan Magazine )

mparare dalle sconfitte per trarre preziosi insegnamenti e tornare a vincere. In quell'occasione, il Dottore si era reso protagonista di una splendida rimonta nella seconda parte della stagione, presentandosi all'ultima gara con soli otto punti di distacco da Nicky Hayden, salvo poi cadere e consegnare il titolo nelle mani dello statunitense. (Tuttosport)

Una rivoluzione nel mondo del motomondiale di allora, che ebbe come conseguenza quello di spostare l'attenzione più sul pilota che sulle scuderie l passaggio dalla Honda alla Yamaha di Valentino Rossi nel 2004 è stato uno dei numerosi crocevia nella carriera del nove volte campione del mondo. (Corriere dello Sport.it)