Covid: per la fine quarantena e isolamento basterà tampone in farmacia - La PiazzaWeb

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Di seguito, la comunicazione inviata alla Regione Veneto dal Ministero della Salute, a firma del DG della Prevenzione Professor Giovanni Rezza, in materia di uso dei test antigenici.

Grazie ad una delibera fatta oggi che la recepisce i tamponi di fine quarantena e di contatti scolastici si possono già fare in farmacia così come quelli di fine isolamento che potranno essere andare anche in farmacia o dal medico di base che praticherà il test con un tampone di prima generazione”. (La Piazza)

Ne parlano anche altre testate

La sezione sarà consultabile per i cittadini che abbiano effettuato nella regione Veneto un tampone (antigenico o molecolare) risultato positivo. Successivamente ogni giorno sarà inviato un SMS a tutti i nuovi soggetti positivi (La Piazza)

Grazie ad una delibera i tamponi di fine quarantena e per i contatti scolastici si possono già fare in farmacia. Il positivo che va in isolamento, da oggi, alla fine può andare anche in farmacia, dal suo medico di base o dal pediatra di libera scelta che praticheranno un tampone di prima generazione”. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

In questa sezione sarà possibile effettuare la prenotazione per tampone per tutti i soggetti risultati positivi ad un test effettuato nella regione Veneto e risultanti attualmente positivi, anche senza ricetta del Medico. (TgVerona)

La Regione Veneto è la prima per numero di test eseguiti, 170mila al giorno, perché si impegna a garantire tutti quelli previsti dalla disciplina nazionale. «È innegabile lo sforzo delle aziende sanitarie nel garantire i servizi ospedalieri, ambulatoriali, domiciliari, le vaccinazioni e i tamponi. (Corriere della Sera)

Il fine isolamento ora può andare in farmacia gratuitamente. Il fine quarantena si può fare in farmacia con un tampone di fine generazione (prima era di terza) (Roccarainola.net)

Così il presidente del Veneto nella conferenza stampa sul Covid | Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - CorriereTv. «Sono sempre più convinto che bisogna modificare la definizione di 'caso' e avere un diverso atteggiamento verso coloro che sono asintomatici positivi e nei confronti di contatti non positivi», così Luca Zaia nel corso della diretta Facebook sul Covid. (Corriere della Sera)