Solar Orbiter ci mostra l'atmosfera del Sole: è la prima volta che la osserviamo così da vicino

Si tratta nel dettaglio di scatti riguardanti la nostra Super Stella, mai fotografata così da vicino nella storia dell’umanità.

Del resto il mondo tech si evolve a passi da gigante, e soprattutto quello che riguarda lo spazio risulta essere avanti anni luce rispetto alla tecnologia a disposizione di noi comuni mortali.

Grazie alle nuove tecnologie stiamo assistendo negli ultimi tempi a scatti provenienti dallo spazio a dir poco incredibili, e immagini la cui qualità era impensabile soltanto fino ad un paio di anni fa. (Computer Magazine)

La notizia riportata su altri media

L'atmosfera del Sole non era mai stata osservata così da vicino: vortici di gas, lunghissimi filamenti e giganteschi brillamenti. Il passaggio ravvicinato è solo il primo previsto nella missione di Solar Orbiter, il cui obiettivo è osservare simultaneamente diversi strati dell' atmosfera solare; il prossimo è previsto in ottobre. (ilmessaggero.it)

Ma ha dissipato quel calore con la sua tecnologia innovativa per mantenere il veicolo spaziale sicuro e funzionante. Le immagini sono state così riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo. (greenMe.it)

Dopo quelle del buco nero al centro della Via Lattea, ecco un altro scatto dal nostro sistema solare. Un’eccellenza tecnologica italiana che ha permesso un balzo in avanti nella comprensione di ciò che avviene dove nessuno può guardare. (Il Primato Nazionale)

E senza occhiali da sole Poi Il 24 dicembre 2026, incontrerà Venere per osservare più da vicino le regioni polari del sole. (R101)

Le immagini sono state riprese dalla Solar Orbiter durante il passaggio ravvicinato al Sole dello scorso 26 marzo, quando la sonda si trovava a solo un terzo della distanza fra la Terra e il Sole. Asteroide in viaggio verso l'orbita della Terra. (ilgazzettino.it)

«Le immagini acquisite da Solar Orbiter da distanza ravvicinata mostrano dettagli della dinamica del plasma e dei campi magnetici per certi versi inattesi», osserva Marco Stangalini dell’Asi. «Nel prossimo futuro, attraverso alcuni fly-by con Venere, Solar Orbiter inclinerà progressivamente il suo piano orbitale (Media Inaf)