Nasdaq cade ancora ma Powell rassicura gli Usa

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Le materie prime sono in leggero calo, dopo i grandi progressi delle ultime sedute.

Il Brent si muove oltre quota 64,1 dollari al barile, mentre l’oro spot tratta in calo a 1804,30 dollari l’oncia.

Il tasso d’inflazione annuo dell’area si è attestato infatti allo 0,9% a gennaio 2021, rispetto al -0,3% di dicembre.

Per quanto riguarda l’importante parametro rappresentato dal mercato del lavoro, Powell afferma che ci vorrà ancora tempo prima che sia completamente ristabilito. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altre testate

Negli Usa il crollo dei titoli tech I tecnologici soffrono, quindi, e riaccendendo i dubbi sul fatto che le quotazioni siano corse troppo. I titoli di Stato e la paura dell’inflazione Tensione anche sul mercato dei titoli di Stato. (Corriere della Sera)

Sul fronte dei dati macro, intanto, le spese personali per consumi negli Usa sono cresciute del 2,4% a livello mensile a gennaio, stracciando il consenso degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,5%. (Milano Finanza)

Il rendimento del decennale Usa è schizzato fino all’1,6% con l’acuirsi dei timori inflattivi nonostante le parole tranquillizzanti di Jerome Powell nei giorni scorsi. A guidare i cali sono stati i tecnologici con nuove ondate di vendite su Tesla, scesa dell’8% ai nuovi minimi annui. (Finanzaonline.com)

Secondo De Luca "nelle scorse settimane e nei mesi passati in Italia c'è stato un grande e irresponsabile vuoto, e cioè il controllo del Paese. "Abbiamo registrato in queste ore, in particolare nelle scuole di Napoli - ha spiegato De Luca - la presenza di variante inglese, credo sui positivi almeno 6 casi di variante inglese. (Yahoo Finanza)

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Home Depot, che prosegue le contrattazioni a -2,90%. Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Tripadvisor (+8,56%), Tesla Motors (+5,41%), American Airlines (+5,03%) e Western Digital (+4,21%). (QuiFinanza)

Il Dow Jones Industrial Average è sceso dell'1,8% chiudendo a 31.402 punti base, allontanandosi dai massimi storici toccati mercoledì. I timori si riflettono soprattutto sui tecnologici: chi investe in questi titoli generalmente deve aspettare più tempo per recuperare i propri investimenti, perché la loro scommessa è sull'impatto delle tecnologie nel lungo periodo. (AGI - Agenzia Italia)