Partygate, il rapporto interno gela Johnson. Vino sui muri, risse di ubriachi, inservienti offesi: "Boris è responsabile"

la Repubblica ESTERI

Partygate, il rapporto interno gela Johnson.

Che però ora potrebbe salvarsi ancora una volta.

Ecco perché

Vino sui muri, risse di ubriachi, inservienti offesi: "Boris è responsabile" dal nostro corrispondente Antonello Guerrera. La foto inedita della festa di compleanno a sorpresa per Boris Johnson, inclusa nel rapporto di Sue Gray. L'inchiesta governativa sulle feste proibite a Downing Street è un atto di accusa al primo ministro. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

L’attesa pubblicazione del rapporto dell’alta funzionaria Sue Gray sul cosiddetto ‘partygate’ ha confermato le numerose violazioni delle regole e ha criticato la “mancanza di leadership e di buon senso” dei responsabili. (LaPresse)

Starmer ha aggiunto che non può restare al suo posto chi pretende di fare le leggi e allo stesso tempo le viola Lo ha detto il leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer, in un durissimo intervento alla Camera dei Comuni dopo la pubblicazione del rapporto integrale dell'Alta funzionaria Sue Gray sullo scandalo Partygate. (RagusaNews)

- LONDRA, 25 MAG - E' ora che il premier conservatore Boris Johnson "faccia i bagagli" e si dimetta perchè "il gioco è finito". Lo ha detto il leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer, in un durissimo intervento alla Camera dei Comuni dopo la pubblicazione del rapporto integrale dell'Alta funzionaria Sue Gray sullo scandalo Partygate. (Gazzetta di Parma)

Pubblicità Dal rapporto sono emerse immagini ed email riguardanti le violazioni delle regole anti Covid nel periodo 2020-21. (La Sicilia)

Rispetto alla sua partecipazione ad alcuni eventi sotto accusa ha affermato che voleva mostrare vicinanza allo staff. Mentre BoJo cerca di guardare avanti per le opposizioni è già «game over». (Corriere del Ticino)

Nel frattempo, il premier inglese ha smentito la notizia secondo cui avrebbe chiesto alla Grey di non pubblicare il suo rapporto durante un incontro privato. Secondo il Times, infatti, Boris avrebbe suggerito all'alto funzionario di non divulgare le sue scoperte visto che i fatti erano "già noti". (Liberoquotidiano.it)