Vaccini, l'Umbria riduce le scorte di AstraZeneca e chiede nuovi criteri per rifornire le zone rosse

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la Repubblica ECONOMIA

In Umbria, dove la provincia di Perugia è in zona rossa, il Comitato operativo rivede il piano di vaccinazione.

La Regione ha infatti deciso di ridurre la scorta del vaccino AstraZeneca e chiesto un criterio diverso da quello della proporzionalità per rifornire le zone rosse.

La lettera al commissario Arcuri è stata firmata dai direttori della Regione Umbria Claudio Dario, Sanità, e Stefano Nodessi, Infrastrutture e protezione civile

Questo perché, spiegano, i tempi per somministrare la seconda dose sono "abbastanza lunghi" e dunque si può aspettare di rifornire le scorte "senza compromettere il secondo vaccino". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Con la terza consegna che è stata effettuata sabato scorso, precisa la società, "siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. Daniela La Cava 22 febbraio 2021 - 07:55. MILANO (Finanza. (Finanza.com)

L’Italia tornerà a essere meta preferita degli italiani e degli stranieri sperando che il futuro arrivi presto”. Lo dice a LaPresse Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi (LaPresse)

Se qualcuno offre vaccini attraverso il settore privato potrebbe trattarsi di vaccini contraffatti e come tali vanno segnalati alle autorità competenti “Con la terza consegna che è stata effettuata, siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. (Il Domani d'Italia)

E' stata fatta una scelta etica, in pandemia non si guadagna sul vaccino e quindi il vaccino è venduto a 2 euro e 80 centesimi" "Ho il sospetto che questo vaccino dia fastidio perché costa troppo poco", ha detto Di Lorenzo ai microfoni di Radio Cusano Campus. (Corriere dello Sport.it)

Richiesta motivata dall’andamento epidemiologico che ha visto un considerevole aumento della circolazione del virus, soprattutto in provincia di Perugia La decisione del Cor: richiamo dopo 75 giorni, c'è tempo per reperire nuove dosi | Le scorte scenderanno dal 50 al 30%. (TuttOggi)

Il funzionario dell'UE alla Reuters ha confermato che AstraZeneca prevede di erogare circa 40 milioni di dosi nel primo trimestre, ancora una volta meno della metà dei 90 milioni di dosi che avrebbe dovuto fornire Secondo il contratto di AstraZeneca con l'UE, l'azienda si era impegnata a fornire 180 milioni di dosi ai 27 paesi nel secondo trimestre, aggiunge il sito di Reuters. (Ticinonline)