La guerra di Twitter

La Stampa ECONOMIA

Il primo atto si è consumato venerdì quando, a Borse chiuse, i legali di Musk hanno comunicato alla Security Exchange Commission (Sec, la Consob statunitense) la decisione dell'imprenditore di far saltare un accordo da 44 miliardi di dollari

Elon Musk ha ritirato la sua offerta per comprare Twitter spalancando la strada a un'aspra battaglia legale, ancora tutta da definire.

(La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Ma l'uccellino, in difficoltà da tempo e che aveva visto Musk come il principe azzurro arrivato a salvare i conti, non ci sta. «Il Consiglio di amministrazione di Twitter è impegnato a chiudere la transazione al prezzo e alle condizioni concordate con Musk e intende intraprendere un'azione legale per far rispettare l'accordo di fusione. (ilGiornale.it)

Successivamente ha rotto gli indugi lanciando un'offerta da 54,20 dollari per azione, che è stata accettata dalla società. Ad esempio, da un lato l'ex presidente Usa Donald Trump è stato escluso per sempre dal social, dall'altro il presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi, può twittare messaggi di odio contro Israele. (DiariodelWeb.it)

Insomma, ad essere sospeso è stato un account Twitter identico a quello del Ceo di Tesla Niente affatto, ecco la verità ed ecco “chi” Elon Musk è stato sospeso dal social con l’uccellino. (Yahoo Notizie)

L'imprenditore, infatti, non ha comunicato la sua intenzione di rinunciare all'acquisto di Twitter attraverso un tweet, bensì lo ha comunicato alla Sec (supervisori della Borsa) Twitter, quindi, non fornendo queste informazioni avrebbe fatto cambiare l'idea a Musk. (La Gazzetta dello Sport)

– foto Italpress –. (ITALPRESS) “Sono diversi i vantaggi che il digitale porta alle piccole e medie imprese. (Sardegna Reporter)

Lo ha ribadito Angelo Mazzetti, direttore delle Relazioni istituzionali di Meta, il gruppo che possiede tra l’altro Facebook, in un’intervista all’agenzia Italpress (Sardegna Reporter)