Maria Falcone: “Soldi Pnrr non finiscano in mani mafiose”

5/25/2022

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Così la sorella di Giovanni Falcone, Maria Falcone, durante il convegno ‘Il ruolo della finanza nella lotta alla mafia’ all’auditorium Giorgio Gaber di Milano

Così la sorella di Giovanni Falcone durante il convegno 'Il ruolo della finanza nella lotta alla mafia' all'auditorium Giorgio Gaber di Milano. (LaPresse) – “Spero che questo flusso di soldi che arriverà con il Pnrr serva per riscrivere la storia del nostro Sud e che non finisca nelle mani dei mafiosi”. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri media

Le norme antimafia italiane possono essere un utile punto di riferimento nella discussione attualmente in corso a livello europeo sulla confisca dei beni degli oligarchi russi". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, parlando di mafia durante un convegno a Palazzo Pirelli, a Milano. (La Sicilia)

. “Non è un caso che abbiamo voluto esporre quest’auto della scorta tre giorni dopo l’anniversario della strage di Capaci, perché è giusto ricordare nei giorni degli anniversari. xc4/fil/gtr (Sardegna Reporter)

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenendo al convegno all'Auditorium "Giorgio Gaber" di Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale della Lombardia, sul tema "Il ruolo della finanza nella lotta alla mafia". (Gazzetta di Parma)

(askanews) - "Rispetto a 30 anni fa, la mafia ha assunto forme nuove, ma altrettanto temibili. Le mafie si insinuano nei consigli d'amministrazione, nelle aziende che conducono traffici illeciti, al Nord e nel Mezzogiorno. (Tiscali Notizie)

"Oggi celebriamo la professionalità, le intuizioni, l'eroismo dei magistrati come Falcone e Borsellino, e degli agenti che hanno lavorato con loro. Con la buona amministrazione e la determinazione a estirpare le connivenze che ancora ci sono all'interno delle istituzioni". (Liberoquotidiano.it)

Controllano il territorio con la violenza, soffocano la libera concorrenza". "Rispetto a 30 anni fa, la mafia ha assunto forme nuove, ma altrettanto temibili. (L'Unione Sarda.it)