Abi, Patuelli: presidente fino al 2022, poi scarpette al chiodo

"Abbiamo fatto ogni sforzo - ha spiegato - per smaltire i costi della crisi, gli Npl, e facciamo ogni sforzo per lavorare con tassi effimeri: mai nella storia europea i tassi erano stati così bassi.

"Ho dichiarato - ha detto Patuelli, alla guida dell'Abi dal 2013 - che per me sarà l'ultimo mandato.

(askanews) - Il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, resterà in carica fino al 2022 e il suo quarto mandato sarà anche l'ultimo. (Yahoo Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

L'ammontare medio in Italia è di 59 euro, mentre nell'area euro è di 42 euro. In Francia è di 41 euro, in Germania di 60 euro e in Spagna di 42 euro". (Yahoo Finanza)

Lo ha detto il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, nel corso di un seminario che si è svolto nel fine settimana a Ravenna. (ITALPRESS) – “Per quanto riguarda la finanziaria, non vedo sostanziali differenze con quella degli anni precedenti. (Quotidiano di Sicilia)

Continuano ad esserci avanzi primari cospicui dei pagamenti degli interessi e un saldo di bilancio in deficit senza sostanziali inversioni di tendenza”. Entrando invece piu’ nello specifico della manovra, Patuelli ha detto che “nelle misure pro fiducia le cose vanno un po’ meglio che in passato, anche se rappresentano ancora una parte minoritaria della legge di bilancio”. (Sicilianews24)

Per far crescere la fiducia, essenziale perché riprendano gli investimenti, secondo il presidente Abi servono "scelte strategiche, senza inseguire il marketing della sondaggistica". La causa secondo Patuelli è una mancanza di fiducia "superiore a quanto dicano gli indicatori. (Milano Finanza)

In Italia le commissioni sui pagamenti digitali sono all'1,1%, sotto la media europea pari all'1,2%. Secondo l'Abi, per raggiungere le 117 operazioni con carta pro-capite dell'area euro, basterebbe incrementare di solo 3 operazioni al giorno lavorativo per ciascun terminale Pos. (Italia Oggi)

Quanto al sistema cooperativo, la decisione riguardo agli accorpamenti spetta agli azionisti e alla volontà dei consigli di amministrazione in stato di salute ordinaria per gli istituti". Se nel mondo della globalizzazione bancaria ha ancora senso parlare di di dimensione locale del credito, l'onere di questo ruolo ricade sulle banche di origine cooperativa, storicamente diffuse nella regione. (La Nazione)