Case all'Asta | boom di pignoramenti immobiliari per il Covid-19 | + 63% nel secondo semestre 2020

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D’altra parte, la questione non appare né scontata, né di semplice soluzione.

Statisticamente parlando, si è passati dalle 9262 unità di luglio . Adnkronos : Boom case all'asta, in 6 mesi +63,5%.

Case all’Asta, boom di pignoramenti immobiliari per il Covid-19: + 63% nel secondo semestre 2020 (Di giovedì 25 febbraio 2021) Negli ultimi sei mesi del 2020 gli immobili hanno registrato un forte incremento dei pignoramenti per via della pandemia da coronavirus (Zazoom Blog)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto accertato, grazie all’intervento degli immobiliaristi, le aste di aggiudicazione andavano deserte con la conseguente riduzione automatica del prezzo di vendita degli immobili e il correlato danno arrecato ai soggetti colpiti dalle procedure esecutive (o ai debitori proprietari degli immobili in vendita). (TorinoToday)

La Guardia di Finanza di Torino, al termine di un’indagine durata oltre un anno, coordinata dal Procuratore Aggiunto, Enrica Gabetta, e diretta dal Pubblico Ministero Laura Longo della locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari interdittive nei confronti di 3 agenti immobiliari torinesi accusati di aver turbato il regolare svolgimento delle aste giudiziarie immobiliari. (Il Torinese)

In un’occasione, addirittura, i finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno simulato l’interessamento all’acquisto di un immobile fissando un appuntamento per la visione dello stabile Misure interdittive per tre agenti immobiliari torinesi, accusati di aver turbato il regolare svolgimento di alcune aste giudiziarie. (TorinOggi.it)

Le Fiamme Gialle di Torino eseguono tre misure cautelari. (Valtellina News)

In questo modo le aste andavano deserte, con la conseguente riduzione automatica del prezzo di vendita degli immobili. Le accuse. I tre, secondo l'accusa, disincentivavano la partecipazione alle aste con la promessa di significativi risparmi ai soggetti interessati se avessero trattato l'acquisto con la mediazione dell'agenzia. (Sky Tg24 )

L’altro fa capo invece alla Regione, ed è occupato dallo scheletro dell’ex stabilimento per la produzione di latte in polvere (non a caso vicino all’ex Trevenlat). Oggi è sotto la lente di una immobiliare trevigiana che intenderebbe valorizzarlo in accordo con Comune e Regione (La Tribuna di Treviso)