Stop agli spostamenti fra regioni fino al 27 marzo: lo stabilisce il nuovo decreto

TargatoCn.it SALUTE

Prolungato fino al 27 marzo lo stop allo spostamento fra regioni.

In zona rossa le visite a parenti e amici sono vietate

Non solo divieto di spostamento tra regioni, ma è stata prorogata anche la possibilità di visita a parenti e amici in abitaizone privata ad un massimo di due persone più i figli minori di 14 anni.

La misura è all'interno del nuovo decreto, approvato stamattina dal Consiglio dei ministri, il primo sulla crisi pandemica del governo Draghi. (TargatoCn.it)

La notizia riportata su altre testate

Resta dunque il divieto di "ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute", consentendo in ogni modo "il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". (Tuttosport)

Le nuove scadenze da rispettare. Stando a quanto stabilito con il nuovo decreto legge, la proroga sul divieto degli spostamenti tra Regioni sarà prolungato per altri 30 giorni. (Altranotizia)

Stop, dunque, anche agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private. Il provvedimento era nell’aria da giorni, complice la risalita dell’indice RT di contagio. (Il Messaggero Veneto)

Altrea novità invece approvata nel Cdm, come appreso dall’Ansa, è lo stop agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private. Altra richiesta arrivata da parte dei governatori è di “riformare” il Cts, il Comitato tecnico scientifico, da ridurre per numero di componenti. (Il Riformista)

Consente lo spostamento verso le altre abitazioni in zona gialla o arancione: nella prima lo spostamento è in ambito regionale, nella seconda in ambito comunale. La novità dal consiglio dei ministri riguarda questa deroga, non più in vigore nelle regioni rosse, dove sarà vietato andare a trovare parenti o amici (gonews)

«Dobbiamo mettere a posto la governance - ha detto la ministra Gelmini - le Regioni devono essere maggiormente coinvolte nel processo decisionale. Coinvolgimento assicurato dal Ministro Gelmini e che viene auspicato in vista delle prossimi decisioni governative (VareseNoi.it)