Niente spostamenti tra regioni fino al 27 marzo e stop alle visite agli amici in zona rossa

Genova24.it SALUTE

Il via libera a prorogare lo stop agli spostamenti tra le regioni a causa della preoccupazione in tutto il Paese per il diffondersi delle varianti del virus era arrivato dalle stesse regioni

Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto che proroga il divieto di spostamento tra le regioni (che scadeva il 25 febbraio) al 27 marzo.

Restano le deroghe già previste: ci si può spostare oltre i confini regionali (con autocertificazione) per comprovate esigenze lavorative, o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. (Genova24.it)

Su altri media

Le nuove scadenze da rispettare. Stando a quanto stabilito con il nuovo decreto legge, la proroga sul divieto degli spostamenti tra Regioni sarà prolungato per altri 30 giorni. (Altranotizia)

Coinvolgimento assicurato dal Ministro Gelmini e che viene auspicato in vista delle prossimi decisioni governative «Dobbiamo mettere a posto la governance - ha detto la ministra Gelmini - le Regioni devono essere maggiormente coinvolte nel processo decisionale. (VareseNoi.it)

Tra le novità del provvedimento c'è anche il blocco agli spostamenti in zona rossa verso le abitazioni private. Virus, Miozzo dopo il Consiglio dei ministri: "Il sistema fasce funziona, noi chiamati a moderare le nostre comunicazioni" 22 Febbraio 2021. (la Repubblica)

La novità dal consiglio dei ministri riguarda questa deroga, non più in vigore nelle regioni rosse, dove sarà vietato andare a trovare parenti o amici Consente lo spostamento verso le altre abitazioni in zona gialla o arancione: nella prima lo spostamento è in ambito regionale, nella seconda in ambito comunale. (gonews)

Non va dimenticato che fino al 5 marzo è in vigore il Dpcm che consente, in ambito regionale nelle regioni gialle e comunale in quelle arancioni, lo spostamento "verso una sola abitazione privata abitata", una sola volta al giorno e rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5. (Tuttosport)

C'è chi avanza l'ipotesi che possa essere lui il coordinatore unico, ma ribatte: "Aspettiamo che il presidente ci dica cosa fare. l governo chiede "una moderazione nelle esternazioni delle nostre comunicazioni, ma niente di più. (la Repubblica)